my best friend stole my bra ; justin bieber

tears

"Jus.." picchietto sul suo braccio ma non mi ascolta, "Jus.." lo faccio di nuovo ma senza risultati, "Justin Drew Bieber, cristo!" mi ritrovo ad urlare come una gallina.

"Che cazzo vuoi!" urla arrabbiato come non lo avevo mai sentito e fa sembrare la sua domanda, un'esclamazione a cui non vuole risposta.

Non mi aveva mai parlato in questo modo, nemmeno quando mi sono scopata la sua ragazza, da ubriaca.

Mi trema leggermente il mento e mi alzo velocemente per prendere la borsa e uscire dalla stanza.

Sbatto la porta ma poco dopo la sento riaprirsi. Fortunatamente sono già all'ascensore.

"Al, mi dispiace!" mi corre dietro.

Dalla fretta, è uscito senza maglietta dalla stanza.

Dio.

Sono lesbica ma non posso far altro che ammettere che beh, è un gran figo.

Cerco di far chiudere l'ascensore ma all'ultimo secondo, metto un piede in mezzo e lo fa aprire nuovamente.

"Senti, va bene così, hai la ragazza e io sono di troppo, vai da Emily o come si chiama." lo guardo, serrando la mascella e premo di nuovo il pulsante per la chiusura.

"Ma cazzo, Emily non centra nulla. Io sono.." sta per dire qualcosa ma si ferma. "Tu non puoi capire.." sospira, passandosi nervosamente una mano tra i capelli biondi.

"Come faccio a capire se non mi dici nulla? Io non faccio altro che confidarmi con te e tu... tu non mi dici mai nulla. Quando provo a chiederti qualcosa, mi respingi e finisce sempre così."

Mi passo una mano sul viso, spostando il trucco nero degli occhi e facendo cadere tutte le lacrime che stavo trattenendo. 

"No no no, ti prego non piangere." entra nel'ascensore e appena le porte sono chiuse, lo blocca e mi prende il viso tra le mani.

Passa le dita stranamente delicate sulle mie guance bagnate e dopo ci poggia le labbra.

Avvolgo le braccia intorno ai suoi fianchi, continuando a piangere.

Lui sussurra tanti "Shh.." mentre cerca di farmi calmare.

Muove le labbra prima su una guancia, dopo sull'altra e alla fine, le posa sulle mie.

Lecco lentamente le sue labbra e sento il sapore delle mie lacrime.

"Mi dispiace tanto, Al.." mi da un altro bacio e poi si stacca, facendo schioccare le nostre labbra.

Sospiro piano e scuoto la testa.

"E' okay.. Dio, sembriamo una coppia di sposati." scoppio a ridere.

Mi da un bacio in fronte e dopo, sempre abbracciandomi, sblocca l'ascensore.

Aspetta che si aprano le porte e esce, prendendomi per mano e tornando verso camera sua.

Wow..

***

Ciao bellissimee!

Mi sento potente, ho scritto il capitolo in... 45 minuti.

Sembra tanto per un capitolo del genere, ma la storia ha una trama diversa dal solito e per scrivere un capitolo inerente alla trama e che abbia senso, ci vuole tempo.

-Yle