Era passata un' ora e mezza da quando le ragzze avevano raccontato a Frank e agli altri ragazzi i sogni di Rachel e adesso stavano vadando per il mare dei mostri alla ricerca di un' isola brulla in mezzo a centomila isole tutte diverse tra loro. Frank aveva notato cje Percy e Annie erano un po' strani, ma non ci fece troppo caso finchè non passò davanti alla porta della cabina di comando e sentí qualcuno piangere. Non gli piaceva origliare, ma si accostò comunque davanti alla porta e sentí:
- Percy ho paura e sono triste, tutte le emozioni forti e tristi che ho provato da 17 anni a questa parte mi stanno inondando, come le arai nel tartaro.-
- Lo so Sapientona, anche io mi sento cosí, ricordo tutto quello di brutto e triste è successo nella mia vita, ma sono con te e abbiamo un sacco di amici che ci vogliono bene e che faranno di tutto per farci sentire bene, ne sono certo!-
Dopo che Percy finí di parlare Frank decise che ne avrebbe parlato con gli altri. Infatti non appena arrivò in sala da pranzo trovò gli altri intenti in fiverse attività: Hazel stava dipingendo qualcosa mentre Rachel le dava delle dritte sul come fare, Frank pensò subito che quello era il ritratto del "quasi fidanzato" della rossa, mentre Nico, Jason e Piper stavano chiacchierando con spensieratezza... strano, da parte del figlio di Ade. Frank ne approffittò e disse:
- Ragazzi, senza volere ho ascoltato un discorso di Percy e Annie e ho sentito da loro che la loro parte di profezia si sta avverando, tutte le loro emozioni forti tristi e brutte si stanno riverando dentro di loro quindi...- ma non fece in tempo a finire la frase che la nave tremò molto forte e Frank cadde all' indietro sbattendo la testa contro il bancone della cucina, vide Hazel corrergli incontro urlando e Percy e Annie arrivare dove si trovavano gli altri per poi svenire.
angolo autrice
Scusate se non ho scritto prima, ma non ne ho trovato il tempo, spero comunque che la storia vi piaccia e preparatevi a un po' di azione per il prossimo capitolo
