JASON

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Jason, Nico, Hazel e Frank si stavano addentrando nel bosco. Jason era certo che non avrebbero trovato Leo, ma sperava di trovare qualche indizio!
Ormai era quasi un' ora e mezza che camminavano e il figlio di Giove non ne poteva piú! Anche il clima sembrava non farcela piú! Infatti c' era sempre più freddo; Hazel,che indossava solo una maglietta e un paio di pantaloncini stava tremando abbracciata a Frank che la stava convincendo a mettersi la sua felpa e ci stava anche riuscendo! Anche a Jason sarebbe piaciuto stare lí ad abbracciare la sua Pip, ma comprendeva che lei serviva a Rachel e che l' avrebbe rivista da lí a poco; a meno che non fosse morto congelato, opzione alla quale pensava ormai da un po'!
Jason era immerso nei suoi pensieri, quando vide Hazel agitarsi, quindi le chiese il perchè e lei rispose
:- Sto bene, ho sentito la presenza di un pezzo di bronzo celeste, di qui a poche centinaia di metri! Potrebbe essere un pezzo di Festus! Tutti si misero a correre dietro Hazel che senza dire nulla aveva affrettato il passo e arrivarono in una radura dove c' era... Un pezzo di bronzo celeste collegato tramite un cavo a un altro pezzo di bronzo celeste, era sicuramente di Festus quindi Leo non doveva trovarsi troppo lontano! Nico non fece in tempo a toccarlo che questo si ghiacciò! A Jason venne subito un orribile presentimento e lo condivise con gli altri:
- Ragazzi! Andiamoce! SUBITO!-
Sfortunatamente però l' avviso di Jason arrivò troppo tardi infatti furono subito accerchiati da una bufera di neve e indovinate chi fece la sua comparsa? Proprio lei! Quella schofosa orribile strega della dea della neve! Chione si era di nuovo messa a ridere, con quella sua risata insopportabile che aveva sempre dato fastidio al figlio di Giove quindi le urlò:
- Che cosa vuoi? Dimmi subito perchè sei qui!-
- Calmati figlio di Giove che poi ti imbruttisci! Io sono qui per fermavi! Non riuscirete mai a salvare quell' inutile figlio di Efesto con quella sua fidanzatina semi immortale! Ancora mi pento di avercelo mandato in quella maledetta isola!-
Poi Jason sguainò la spada imitato da gli altri e ribattè:- LASCIA SUBITO ANDARE LEO E CALIPSO!-
- Calmati figlio di Giove o farò del male a te e i tuoi piccoli amichetti! Oh! Guarda chi abbiamo qui! I figli di Ade\ Plutone e quel figlio di Marte! Quello che assomigliava a un panda! Vedo che paparino ci ha fatto un dono! Ma non preoccupatevi! Io al vostro non ho torto neanche un capello! Ma attenti non tutti saranno cosí carini come me!- dopo aver parlato Chione se ne andò lasciandoli dentro a questo cilindro di ghiaccio che non aveva aperture neanche dal pavimento, se non bastava il tutto c' erano Hazel e Nico infreddoliti e a terra che facevano fatica solo a muoversi! Dopo un po' di tempo Jason si ricordò di avere un pezzetto di ambrosia in tasca dei pantaloni; ne diede metá a Nico da mangiare subito e poi gli chiese:
- Nico, pensi di riuscire a fare un viaggio nell' ombra, da qui fino ad appena fuori, in modo da chiamare gli altri per venirci a salvare?-
- Non lo so Jason! Di sicuro adesso no, perchè sono stanchissimo, ma direi che fra circa una mezz' ora ci potrei riuscire!- Nico gli fece l' occhiolino, poi si appoggiò sulla spalla di Hazel e incominciò a dormire, Jason si sorprendeva ogni volta della facilità con la quale il figlio di Ade si addormentava. Era certo che Nico li avrebbe salvati!

angolo auttice
Non sono morta! Non preoccupatevi! Scusate se non ho scritto per tanto tempo, e se il capitolo è un po' cosí, ma da come avrete notato sono molto piú brava a scrivere momenti felici, ma non ci faccio ninete! Quindi spero che il capitolo vi piaccia e morte a quella lurida babbana di Chione!

La sfida del ritornoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora