Virgo||Harry Styles

La nuova casa e nuovi amici

Virgo prese la sua valigia e ci mise dentro tutti i vestiti che aveva e dentro in un'altra le scarpe, dentro la borsa mise i braccialetti, gli orecchini e le collane che possedeva. Mentre sistemava le ultime cose, qualcuno bussò alla porta già aperta della camera e lei si girò di scatto. La signora Smith era davanti a lei e teneva in mano un fazzoletto e il suo volto era rigato da alcune lacrime.
Subito corse da lei e la abbracciò; lei sarebbe stata la persona che le sarebbe mancata di più.
"Oh Virgo, mi mancherai tanto" e quello che successe dopo stupì Caroline Smith "Anche tu" e sorrise, ma negli occhi si vedeva che era triste.

Con l'aiuto di Caroline prese le valigie e la gabbia di Bet e uscirono dall'orfanotrofio per posare le valigie nella macchina di Harry e mettere la gabbia nei sedili posteriori. Virgo si sedette nel sedile vicino a quello passeggero e guardò l'interno: era nera, i sedili in pelle, tutto perfettamente pulito e alcuni ciondoli sullo specchietto retrovisore interno.

Quando sentì la portiera della macchina battere accanto a lei si svegliò e guardò Harry allacciarsi la cintura e accendere la macchina e trovò che ogni movimento del cantante fosse compiuto da un ragazzo normale che non sembrava avere una vita sotto i riflettori.

Quando l'auto partì, la ragazza rivolse lo sguardo fuori dal finestrino e vide le piante passare velocemente accanto a lei. Eh già, perché l'orfanotrofio si trovava nella periferia di Londra e per raggiungerla ci sarebbe voluto almeno due ore. Lei era emozionata e spaventata: insomma, non capita tutti i giorni di trovarsi accanto a Harry Styles dopo che ti ha adottato. Il viaggio fu silenzioso, quando Harry chiese alla ragazza "I tuoi occhi e i tuoi occhi sono veri o usi qualcosa perché sono strani, ma in senso buono" in quel momento a Virgo sembrò di vedere il ragazzo leggermente impacciato e sorrise. "Sono veri, non so perché sono così" Harry sussultò sentendo la voce della ragazza così dolce ma anche un pò roca, perché non era abituata a parlare, ma nessuno dei due si accorse che Bet aveva risucchiato l'aria. Lei sapeva tutto, sapeva perché Virgo fosse sulla terra.

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Quando arrivarono a casa Styles, Virgo per poco non svenne: era una villa a tre piani enorme, bianca, circondata da un muro e un cancello automatico color oro e intorno alla casa dentro le mure c'era un bellissimo giardino verde con siepi, fiori di tutti i tipi e alberi.
"Spero ti piaccia, ho saputo che ti piacciono tanto i fiori e ho pensato di prenderne un pò." lei tornò sulla Terra e rispose imbarazzata "Non dovevi Harry, davvero" lui rispose sorridendo mostrando le fossette e a Virgo venne da metterci un dito dentro ma si trattenne. "Vieni, ti faccio vedere la casa" le prese le valigie e lei la gabbietta di Bet dicendole "Hai visto che bel giardino Bet? Qui potrai stare fuori quanto vuoi!" lei rispose "Si, è bellissimo!" Harry non sentí niente perchè era dalla porta.
Virgo percorse il vialetto ciottolato e sorrise quando vide una fontana che rappresentava Afrodite, la dea della bellezza.

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"E questa è camera tua" Harry le aveva fatto vedere tutta la casa e Virgo aveva già imparato dov'era la cucina, il bagno, il salotto e la camera del ragazzo. La camera era dipinta di blu, il letto a due piazze era bianco con le coperte e le lenzuola disegnate con lo spazio: c'era una scrivania, una libreria piena di libri, uno stereo, e due porte. "Perché ci sono due porte?" chiese lei. "Una è il bagno, l'altra una cabina armadio" Spalancò la bocca e sorrise subito dopo facendo nascere una piccola fossetta.
"Piú tardi arriveranno degli amici, non ti dispiace vero? Adesso vado sotto cosí ti disfi le valigie." Lei annuì e Harry uscì.

Virgo iniziò a togliere la roba dalle valigie per metterle dentro la cabina armadio dove scoprì esserci una piccola cassaforte dove vi mise i gioielli e qualche risparmio e la chiuse mettendo un codice.

Appena finí sentì delle voci arrivare da sotto e capì che erano arrivati gli amici di Harry e decise di scendere, prima però si sistemò i capelli blu chiaro in una treccia laterale che arrivava all'ombelico, si mise degli skinny jeans e una camicetta bianca accompagnato da un paio di ballerine bianche.

Scese le scale un pò timorosa e sentí la voce di Harry. Quando varcò la porta del salotto quasi non svenne: tutti i suoi idoli erano in quella sala. Niall stava mangiando patatine, tipico di lui,Louis raccontava barzellette, Liam e Zayn facevano facce buffe, Luke e Michael parlavano tra loro, Calum mangiava con Niall e Ashton rideva.

Virgo si appoggiò allo stipite della porta provocando un leggero rumore che fu captato da tutti e tutti alzarono gli occhi su di lei smettendo di fare quello che stavano facendo. Harry si alzò e andò accanto a lei. "Ragazzi, lei è Virgo Moon, la ragazza che ho adottato oggi e Virgo credo che tu conosca questo branco di idioti" rise sottovoce. I ragazzi le si avvicinarono e la salutarono con abbracci e Mike chiese "Sono tinti vero?" riferendosi ai capelli
Lei scosse la testa e la guardarono tutti strani, ma nessuno l'aveva ancora vista in faccia perchè lei non voleva far vedere i suoi occhi rossi come quelli di Venere.

Risero e fecero i pazzi e per la prima volta Virgo si sentí veramente a casa.