Alexis's pov*chiuse un istante gli occhi cercando di far cessare le lacrime ma, dopo aver capito che fosse inutile, li riapri e senza asciugare le lacrime corse verso casa stringendosi al petto la giacca di quella ragazza.
sapeva che lui non era tornato e pensava che, probabilmente, non l'avrebbe rifatto per un po.
sperava solamente che lui l'amasse ancora, sperava che non l'avrebbe sostituita...*Justin's pov
*bevve veramente tanto. Peggio della prima volta. Non riusciva a distinguere chiaramente le persone. Era stanco, aveva pianto per un po'.. Aveva pianto per la prima volta e non si sentiva bene. Per nulla. Anzi.. Si sentiva tradito, umiliato, deluso.. Tutte le sensazione che non si sarebbe mai aspettato di provare.
Dopo circa un ora di bevute, nel locale iniziarono i balli delle prostitute. Ragazze della stessa età di Alexis, più o meno, e signore che, per manette gli studi dei figli, facevano questi lavori notturni.
Chiamò due ragazze e le portò nel privè.*Alexis's pov
*una volta dentro casa salì le scale fino alla propria stanza, dove trovò James ad aspettarla.
singhiozzò appena e si gettò tra le sue braccia senza dire niente stringendosi contro il suo petto come faceva sempre quando erano bambini.
lui c'era sempre stato, era il suo punto di riferimento, più di chiunque altro tranne Justin ovviamente.
stava così male, continuavamo a comparirle in mente immagini del suo principe che gemeva il nome di altre ragazze, che le baciava e le chiamava "piccola mia" "principessa" "bimba".
chissà se l'avrebbe più chiamata così, ci sperava davvero, non voleva che finisse tutto per una stupida discussione.
lo amava e si sentiva maledettamente vuota senza di lui, un vuoto che nessuno poteva colmare*Justin's pov
*scopò rudemente con quelle ragazze. Non riusciva a non pensare ad Alexis però, mentre lo faceva. Gemeva il suo nome più volte, invece del nome di quelle.
Era una situazione strana, in cui lui non si era mai trovato, e non sapeva come comportarsi.
Era arrabbiato a morte con Jem, perché tutte le sue paure si era come avverate.
Lui era riuscito a portargliela via, o almeno così credeva.
Tornò a casa la mattina seguente, sperando davvero che Alexis, non se ne fosse andata. Così, entrò in camera sua.
Entrò e vide lei, tra le braccia di lui.
Uscì immediatamente sbattendo la porta.
Non riusciva a crederci, non si capacitava.*Alexis's pov
*aprì di scatto gli occhi sentendo la porta sbattere e mormorò con un filo di voce un "amore" sperando vivamente che il ragazzo che la stava stringendo fosse Justin.
sentì gli occhi riempirsi di lacrime quando notò che in realtà si trattava dell'amico e, immediatamente, si alzò uscendo dalla stanza trovandosi così il ragazzo davanti agli occhi.
era sconvolto, aveva un'espressione delusa, arrabbiata e allo stesso tempo sembrava distrutto.
puzzava d'alcool e aveva un profumo strano che però, in quel momento, non riuscì ad identificare*-sei qui...
dov'eri Jus? dove... dove sei stato stanotte?-Justin's pov
-Come se davvero te ne importasse. Ti avevo detto di andartene. E invece ti trovo qui con lui. Ci hai messo poco a rimpiazzarmi.-
*quasi urla, sentendo le lacrime minacciare di scendere.
Non avrebbe mai pianto davanti a lei. Era arrabbiato e doveva sfogarsi, ma non voleva farle del male.
Così scese di corsa le scale e si chiuse nella palestra in casa. Si mise i guantoni da box ed iniziò a colpire quel sacco, mentre le lacrime iniziarono a scendere*Alexis's pov
-amore io...-
*lo guardò correre via mentre sentiva il cuore spezzarsi, scosse la testa e lo segui di sotto fermandosi davanti alla porta chiusa della palestra.
sentì nuovamente le lacrime scendere lungo le guance ma non gli diede importanza*
STAI LEGGENDO
"Can I break your heart?" SOSPESA
Fanfiction-I nostri litigi ci stanno distruggendo- -si, ma il nostro amore ci ripara, pezzo dopo pezzo- Questa FF l' abbiamo scritta io e un'altra ragazza, a distanza. -Aria