Indovinello

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Nel giro di un minuto, i sette vampiri si ritrovarono davanti ad un albero enorme, una quercia, davanti al quale vi era posto un trono in legno decorato da arrampicanti dai fiori rosa.

- Tra poco farà il suo ingresso la regina Shizen – disse la stessa strega che aveva fatto scomparire i ragazzi. In un attimo, Kisshu, Ayato, Kou, Laito, Shu, Ren e Subaru si ritrovarono circondati da streghe, alcune giovani e bellissime, altre vecchie e anche brutte.

- Speriamo che la regina non sia vecchia e raggrinzita come quelle li – disse Kou parlando nell'orecchio di Laito.

- Io ti odio Kou, ma questa volta concordo con te. - rispose Laito.

- Sempre gentili voi nobili eh? - disse Kou.

- Smettetela voi due. - Subaru s'intromise nella conversazione e poco dopo che lui parlò ecco che, da dietro l'albero, comparve una donna alta, bellissima, dai lunghi capelli verde scuro legati dai due codini laterali con alcuni ciuffi che le facevano da frangetta, aveva gli occhi grigi, ciglia lunghissime e nere, labbra piccole e con un rossetto chiaro; indossava un lungo abito nero con del pizzo a forma di rose e farfalle che le copriva il seno e portava dei lunghi guanti che partivano da metà braccio e arrivavano ai polsi con merletto alla fine del polso e con delle balze rosse sul bordo della parte che andava sul braccio.

- Wow, quella si che è una bella donnona! - disse Kou.

La regina si sedette sul trono e rivolse lo sguardo ai sette dicendo:

- Vampiri nel mio regno? Cosa volete? -

- Siamo qui per chiederle assistenza vostra maestà. - parlò Kisshu facendole un lieve inchino in segno di rispetto. La strega lo fissò per un attimo, spostando poi lo sguardo sugli altri vampiri.

- Sei sangue puro che vengono da me a chiedermi aiuto. Se non poteva presentarsene solo uno vuol dire che la situazione è davvero disperata per voi... - disse Shizen ticchettando le lunghe unghie decorate da un luminoso smalto verde sul bracciolo del trono.

- Carla e Shin Tsukinami hanno rapito e soggiogato mia figlia, abbiamo bisogno del supporto di una delle vostre streghe per aiutarci a liberarla prima che Carla la sposi. - disse Kisshu.

Shizen sgranò gli occhi appena Kisshu pronunciò quei nomi.

- Abbiamo bisogno dell'aiuto di Kamie. - aggiunse Kisshu.

- Kamie! - alzò la voce Shizen e in un attimo davanti a loro comparve Kamie.

- Avete chiamato maestà?......oh, Kisshu! - disse Kamie appena vide poi Kish.

- Secondo il patto stipulato con vostro padre, io ho il dovere di aiutarvi perciò, acconsento che Kamie possa appoggiarvi in questa dura battaglia. - disse Shizen. I sette si rallegrarono sopratutto Ayato soddisfatto della risposta della strega.

- Però. - aggiunse Shizen, e qui i ragazzi ritornarono sull'attenti.

- Ecco, figurati se non c'era la fregatura. - disse Subaru.

- Permetterò a Kamie di seguirvi ma a una condizione: voglio una cosa in cambio da voi. - disse la regina.

- Cioè?! - Ayato parlò.

- Blu è il colore che essa avrà, solo se il vero amore trovarla saprà.

Nero è il guardiano nella fitta foresta, tre è il numero della richiesta, passa veloce oppure lei s'arresta. - disse Shizen

- Cosa?! - disse Laito d'istinto mentre quasi tutti guardavano Shizen con sguardo interrogativo.

- Un indovinello eh? - disse Shu all'improvviso.

The princess of vampiresDove le storie prendono vita. Scoprilo ora