Dopo essere arrivate a mensa, io e Selena prendemmo i vassoi e i piatti...... -Che fila fino alla cuoca!!- pensai. Subito dopo non vidi più Selena vicino a me. Cercandola con lo sguardo notai che mi aveva sorpassato (aveva saltato un po' di fila), -Ma dai!!- ho esclamato. In quel momento mi sentii in imbarazzo siccome tutti si girarono e mi fissarono con sguardo curioso.Dopo circa 2-3 minuti riuscii ad arrivare fino alla cuoca. Il cibo non mi attirava molto; era come un specie di poltiglia.Mi sedetti al tavolo e subito dopo si sedette vicino a me quella "SELENA" che aveva saltato la fila. Mi spiegó che c'era un'amica che le teneva sempre il posto (anche se gli altri protestavano). Cominciammo a mangiare quando, ad un certo punto, sento uno che grida "BATTAGLIA!!!!..."Mi voltai, e vidi un ragazzo (un bullo di 3 mi precisó Selena) in piedi sul tavolo che lanció il suo cibo addosso ad un altro ragazzo. Di li a poco si formò il Caos più totale.Io mi misi velocemente sotto il tavolo.....fortunatamente mi si sporcarono solo un po' le scarpe. 3-4 minuti dopo, si sentii una voce ferma..............era il preside Alfred (che per scherzo chiamavo Albert), chiedeva chi fosse il colpevole, così quel bullo pensó di incolparmi, e così, per paura di essere picchiati, tutti lo appoggiarono. Andai in presidenza.......
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La solitudine non è tutto
RomanceQuesto racconto parla di una ragazza di nome Michela che sta sempre da sola e che un giorno scopre cosa sia l'amicizia e l'amore