Mi diriggo di nuovo verso la mensa e lo trovo ancora li a ridere con i suoi amici io mi limito a fissarlo,lui si accorge che lo sto fissando e mi viene incontro
"A:Non mi sono presentato io sono Antonio tu ti chiami Michela vero?
M:Si mi chiamo Michela e non ti ho chiesto come ti chiami anche perché mi hai cacciata in un casino e ora fai il gentile?! ti faccio una domanda ma cosa vuoi da me perché gli ai detto che ero stata io?! Perché sono nuova?! Perché ti sono antipatica?!dimmelo in faccia visto che fai tanto il duro!
A:Senti nessuno mi ha mai parlato in questo modo e poi sei molto carina stai cominciando a piacermi cisi vede piccola
M:Non chiamarmi piccola non sono nessuno per te!" Lui sene va lanciandomi un bacio, mi da sui nervi quel ragazzo non cela farò mai con lui qui dentro
"S:Sei stata grande nessuno gli ha mai parlato in questo modo secondo me ti sei guadagnata il suo rispetto nel modo in cui ti ha parlato o come ti a chiamato ti sei guadagnata il suo rispetto sicuramente
M:Forse ma a me non interessa
S:Se lo dici tu" il resto delle lezioni sono andate bene suona la campanella e mi incammino verso casa quando sento qualcuno che mi segue mi giro
"M:Perché mi segui?!"
Per chi legge questa storia scusate se ho aggiornato cosi tardi ma non avevo idee e scusate se ci sono alcuni errori ciao a tutti.
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La solitudine non è tutto
RomanceQuesto racconto parla di una ragazza di nome Michela che sta sempre da sola e che un giorno scopre cosa sia l'amicizia e l'amore