Ti voglio bene come prima

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E' tornato tutto alla normalità. Fabian é tornato in squadra, Sasha é ritornata a Londra con il primo treno del mattino, e nessuno le ha chiesto se é stata lei ha far distruggere la macchina di Samantha. É così palese.

Samantha continua a lavorare al locale.

-Non si può licenziare una persona solo perché é andata a letto con un collega. Non sarebbe giusto.

Fabian non le rivolgeva più la parola. La saluta la mattina quando arriva e la sera quando se ne andava, per educazione.

-Fabian, so che non vuoi parlarmi, ma mi dispiace per quello che é successo. So di aver causato del caos e chiedo scusa.

-Non ti preoccupare é tutto a posto.

Le lo sfiora, ma lui si scansa immediatamente. Samantha cerca di nascondere la faccia delusa.

Nina entra tutta sorridente, un sorriso che scompare appena vede Samantha che fissa il suo pancione.

-Salve signora.-la saluta con un sorriso finto

-Ciao.-le risponde tirato

Bacia Fabian e saluta Alfie.

Dal ginecologo Fabian é su di giri. Non fa che muoversi sulla sedia.

Nina gli stringe la mano mentre guardano quella massa, tra cui c'è loro figlio. Poi l'attenzione di Fabian viene catturato da un particolare.

-E' un maschio!

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Alla riapertura pomeridiana rimangono tutti stupiti nel vedere Mick entrare con un bambino.

-Non dirmi che é tuo?-chiede sarcastico Jerome

-Vi presento Bobby Camball.

-Bella gli ha dato il tuo cognome?-gli chiede Eddie

-Sì,ha sorpreso anche me.

-Come sta?

-Sta bene. Ah,sono qui anche per dare un messaggio a te e Nina.Bella ha detto di andare nella sala del trono che dovete aver già trovato. Deve parlarvi.

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Si mettono ognuna al proprio posto e una lunga strada si apre davanti a loro, finché si vedono.

Mick ha detto che stava bene. Ma ha guardarla,Eddie non la pensava così.

-Di cosa vuoi parlare?-chiede con fare autoritario Nina

-Di come chiudere questa situazione. Finiamola qui. Non ci vedremo mai più, e se ci dovessimo vedere per strada non ci dovremo parlare. Deve essere come se non ci fossimo mai conosciuti. Come se questi tredici anni non fossero mai esistiti.- risponde Bella, ma non ha Nina, ma parla guardando Eddie.

-Vuoi spezzare il nostro legame come fece Seth con Osiride? Perché?Credevo che...Noi siamo per sempre.

-Lo credovo anch'io. Tu hai fatto una scelta meravigliosa e la devi vivere a pieno.

-E bisogna rinunciare a qualcosa? C'è un prezzo? Cosa stai dicendo? Cosa vuoi fare?-grida Eddie sull'orlo delle lacrime.

Bella non risponde, il suo viso é come morto.

Per un attimo le si accende lo sguardo, scuote la testa come per scacciare un pensiero. Sorride e gli occhi si accendono.

-Ti voglio bene come prima.

E' l'ultima cosa che dice prima di sparire.

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Era nell'ufficio del preside e si chiedeva che cosa avesse combinato questa volta. Il preside si siede dall'altra parte della scrivania e la studia per bene, poi iniziò a parlare.

-E' stata lei ha bucare le ruote, ha rompere il vetro, scardinare le portiere e scrivere "Hitler" sulla mia macchina?

Sospirò  silenziosa, non riuscendo a credere a quello che le stava capitando.

-Sì.

-E' stata lei a fumare in bagno, sapendo bene che é sbagliato?

-Sì, é divertente. In quanto la sua auto era scadente.

-Lei é sospesa per quindici giorni. Il suo comportamento é arrivato al limite! Spero che ciò le porti consiglio. Può andare.

A casa sua madre non sapeva cosa dire, tranne:

-Sei in punizione. Non ti voglio più vedere uscire da quella porta!

Sono stati quindici giorni infernali e anche un pò pieni di solitudine. Nessuna chiamata e nessuna visita.

Ma che fine hai fatto?

Quella cazzata le era quasi costata l'anno scolastico. Ritornó a scuola quindici giorni dopo e solo allora venne da lei

-Hey!

-Ci conosciamo?-chiese continuando a camminare.

-Mi dispiace, ma ho avuto le mie ragioni, te lo giuro.

-La prossima volta un pò più di discrezione.

-Pace?-la fermó per un braccio. Lei si libera e gli assestó un pugno allo stomaco, tanto forte da farlo piegare su sé stesso 

-Pezzo di merda di un grandissimo bastardo mezzo inglese.

Si rimette in piedi, tenendo una mano sullo stomaco.

-Ancora?-le chiese

Gli circonda le spalle con la mano e lui i fianchi.

-Ti voglio bene come prima.







Angolo mio:

Vorrei che ascoltasse la canzone(in alto).gli erreway sono una delle band più belle del 2001.

Io credo molto nell'amicizia che dura per sempre.

Buona giornata.

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