Era una sera d'inverno ed ero di fretta, mio padre mi chiamava ad intermittenza perché ero in ritardo per la cena, era un sabato sera, stranamente non ero uscita con i miei soliti amici, ero andata ad un evento organizzato dalla mia città con una mia compagna di classe.
Mentre mi maledicevo per non essermi portata una giacca più pesante, sentii chiamare dietro e subito mi girai
* flashback *
Tutti i miei amici mi stavano aspettando, e al mio solito ero in ritardo, arrivai da loro correndo, con i capelli tutti scompigliati.
Mi accorsi che c'erano dei ragazzi nuovi rispetto ai sabati precedenti.
Arrivata lì, abbracciai tutti i miei amici e Davide mi presentò questi due ragazzi fantastici, uno di loro si chiamava Claudio, era alto e magro con un lungo ciuffo castano tirato all'insù, l'altro si chiamava Francesco, era molto carino, un ragazzo semplice.*fine flashback*
All'inizio non capii chi fosse, ma dopo aver focalizzato bene capii chi era.
Era Francesco, che agitava le braccia per farsi vedere.
Imbarazzata per la situazione lo salutai con un semplice saluto e inaspettatamente venne verso di me.
Appena mi vide mi guardò attentamente e tutto ciò che disse fu
- ma quanto sei dimagrita!?
Diventai rossa come un peperoncino e per nascondere la mia timidezza feci finta di avere freddo e mi coprii le guance con le mani.Ero contenta di ciò che mi aveva detto, perché era da tanto che non ricevevo un complimento.
Ma quel momento venne interrotto dal suono del mio telefono così mi ricordai che c'era mio padre che mi aspettava.
Allora mi rivolsi al ragazzo moro
- io devo andare a casa tu che fai?
Francesco non ci pensò due volte e subito mi disse che mi avrebbe accompagnata.Allora gli indicai la strada e ci incamminammo verso le vie affollate della città.