Non riuscii a rispondere al messaggio, perché appena ho aperto la cartellina dei messaggi si spense il telefono.
Quella sera sembrava che non finisse mai, non vedevo l'ora di arrivare a casa a mettere in carica il telefono per poter rispondere.Attendevo da tanto questo messaggio e ci avevo pure perso le speranze che mi avrebbe cercata, e proprio quando avevo la mia occasione mi si scarica il telefono..
***
Appena mia madre aprii la porta di casa la sorpassai e misi il telefono sotto carica e finalmente gli risposi."Ei, certo che mi ricordo"
Dopo circa cinque minuti rispose subito "Eccoti"
A quel punto non sapevo che scrivergli e allora me ne uscii con la scusa più brutta di questo mondo "Beh io vado a dormire, buonanotte Francesco" e subito dopo mi rispose augurandomi la buonanotte.L'indomani mattina mi svegliai al suono della mia terribile sveglia, ci volle un po prima che mi alzassi dal letto perché la sera precedente ci volle un po' prima che prendessi sonno.
Andai in cucina e come al solito c'era il mio cagnolino che mi aspettava per darmi il buongiorno, feci colazione e andai subito a prepararmi, se no avrei perso l'autobus.
Arrivai di gran fretta a scuola e subito mi fiondai in classe, dove per fortuna il prof non era arrivato.
Finalmente avevo il tempo di controllare il telefono, lo presi e notai di avere una serie di notifiche, ma l'unica cosa che desideravo era di trovare un messaggio di Francesco, niente non c'era nessun messaggio da parte sua.
Di certo non potevo aspettarmi che mi cercasse continuamente, eravamo solo amici, anzi coscienti.
Le ore passarono più velocemente del previsto, al suono dell'ultima campana uscii insieme alla mia migliore amica e quello che trovai fuori scuola non me lo sarei mai aspettata.
C'era Francesco, dall'altro lato della strada, appoggiato su un palo, bello più che mai, con un cappello nero, maglietta bianca e pantalone nero e covers nere.
Era veramente bellissimo.
Subito andai da lui con un sorriso a trentadue denti "Ei che ci fai qui?"
gli chiesi sorridendo, "Beh sono venuto a prenderti" ero contentissima di quello che aveva fatto, non me lo sarei mai aspettata.Andammo dove aveva posato il motorino e mi mise il suo casco che sapeva di menta.
Mi sistemò una ciocca di capelli che era rimasta fuori, quel suo gesto mi fece arrossire e speravo che lui non se ne accorgesse, ma invece notai che lo vide benissimo perché fece un sorrisino dopo aver messo anche lui il casco.Mi disse di aggrapparmi forte a lui, quindi lo abbracciai saldamente.
Con quel gesto mi sentivo protetta.Quando andava più veloce mi aggrappavo più forte e questo lui lo notò perché incomincio ad accelerare sempre più volte.
In meno di dieci minuti arrivammo davanti al portone di casa mia.
Scesi dalla moto e lo ringraziai per il gesto e subito dopo entrai a casa.FRANCESCO POV:
Notai che quel mio gesto la rese felice, e devo ammettere che ero felice pure io.
Arrivato a casa presi il telefono e vidi che c'era un messaggio da parte di Carla.
"Ei volevo dirti che venerdì ci sarà la festa della mia scuola.. Vorresti venire con me?"Appena finii di leggere quel messaggio ero contentissimo e non esitai un secondo e risposi di si.
CARLA POV :
Appena cliccai invio mi pentii di quello che feci, perché sembravo una stupida, ma ormai l'avevo fatto.
Dopo cinque minuti ricevetti la sua risposto, era un si.