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La rabbia prese il sopravvento su di lui: era da due settimane che quell'anonimo le scriveva su ask, ci provava con lei, le dedicava canzoni, e Ignazio era stanco di quella situazione. Per questo motivo ora era in macchina, diretto a casa di Jessica per chiarire quella situazione: quel ragazzi doveva smetterla di scriverle.

La musica fuoriusciva delicata dalle casse dello stereo, cantando la sua canzone preferita: aveva appena finito di studiare e si stava riposando un po prima di uscire, riposo che però venne interrotto dal suono del campanello. Svogliatamente scese dal letto, percorrendo la breve rampa di scale e quando aprì la porta Ignazio entrò in casa visibilmente nervoso.
《 Adesso tu mi spieghi perché continui a parlare con quel tipo su ask.》disse lui, arrabbiato, lasciando basita Jessica, che non si aspettava una reazione del genere.
《 Ma che centra questo?》
《 Centra! Tu non devi parlare con altri ragazzi, basto io, quindi smettila di dare corda a quello!》urlò Ignazio, scatenando la rabbia di Jessica.
《 Ah io non devo parlare con altri ragazzi ma tu ci puoi provare con le altre eh! Prima la bionda, poi la tua ex, poi la castana, perché poi giustamente c'è la scema qui che sopporta tutto e non dice niente vero? Sai cosa? Mi sono stancata di dover sopportare i tuoi comportamenti da bambino: non devo uscire, non devo parlare con nessuno, però tu puoi fare tutto! Ma chi ti credi di essere?》era da otto mesi che stavano insieme, ma durante tutto quel tempo Jessica non trovava mai il coraggio di parlare con Ignazio del suo carattere e della sua pesante gelosia ed ora che si era sfogata si sentiva quasi più libera.
《 Tu hai dovuto sopportare me? Ed io che ho dovuto sopportare i tuoi sbalzi d'umore e tutte le tue fisse? E oggi sei grassa, domani sei brutta e io li a dirti che non è vero.》
Il suono dello schiaffo rimbombò all'interno della stanza. L'aveva ferita nel suo punto debole, lui che sapeva tutto.
《 Esci da questa casa. Non voglio avere più niente a che fare con te.》sussurrò Jessica, indicando la porta.
《 Piccola mi dispiace, non volevo.》
Esci ho detto!》urlò, facendolo sobbalzare.
《 Quindi è finita?》e aveva quasi timore, Ignazio, nel sentite una risposta che già si aspettava da molto tempo.
《 Sì, ed è durata anche più di quanto immaginavo.》disse lei, rifugiandosi in camera sua.

Pianse, pianse tanto. Perché anche se lui aveva un carattere impossibile lo amava.
Ma l'amore non basta da solo.
Il cellulare intanto continuava a squillare senza interruzioni, perciò all'ennesima chiamata rispose.
《 Pronto?》sussurrò, con un filo di voce.
《 Jessica stai bene? È da stamattina che non mi rispondi, mi stavo preoccupando.》spiegò Piero dall'altra parte del telefono, facendola sorridere.
《 Lo so scusa, è che sono successe delle cose e non mi andava di stare al telefono.》disse, singhiozzando.
E Piero capì che in realtà lei non stava bene, e che qualcosa non andava, perciò -《 Fra mezz'ora alla collinetta?》- chiese.
《 Ok.》

Skinny love || Il VoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora