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Jessica era arrivata alla collinetta ed era sola, così decise che avrebbe aspettato Piero seduta mentre ascoltava musica; selezionò la playlist e fece partire play, ma ogni canzone le ricordava Ignazio o un loro momento insieme: amava Ignazio, forse anche troppo, ma non poteva ignorare certi comportamenti, 'che lui non era ancora pronto ad avere una storia seria, mentre lei si.

" Sei troppo importante per me."
" Non mi interessa delle altre, basti tu."

Bugie su bugie, e lei ci aveva creduto come una stupida.
Ad un tratto qualcuno le sfilò una cuffia, facendola sobbalzare: era Piero.
《 A che stai pensando?》le chiese.
Già, a che stava pensando? Probabilmente non lo sapeva nemmeno lei, erano così tanti i pensieri che si mischiavano nella sua mente, creando un gran casino.
《 A troppe cose.》disse quindi, semplicemente.
《 Sfogati, non fa bene tenersi tutto dentro.》
Doveva sfogarsi? Estraniare i suoi pensieri, i suoi sentimenti con uni sconosciuto? In teoria non lo avrebbe fatto, ma con Piero era tutto diverso: si conoscevano da così poco, eppure al lei sembrava che si conoscessero da così tanto.
《 Io e Ignazio ci siamo lasciati.》disse, lasciando Piero visibilmente sorpreso.
《 O meglio, sono stata io a lasciarlo. Sai, lui è sempre stato un tipo libertino, cambiava ragazze molto spesso, mentre a me lui era sempre piaciuto. Quando ci siamo conosciuti mi ha assicurato che sarebbe cambiato, e all'inizio è stato così, solo che dopo tre mesi ha iniziato ad uscire con una ragazza senza dirmi niente: ogni mese una diversa ed io l'ho scoperto due mesi fa grazie alla mia migliore amica. E poi era troppo geloso: nel senso, io non potevo uscire perché poi magari qualcuno avrebbe potuto provarci con me, poi guai se io parlavo con qualche mio compagno di classe, ma siccome a me dava fastidio quando mi dava ordini non facevo mai ciò che lui mi diceva, e puntualmente finivamo per litigare. È successo anche oggi: mentre litigavamo mi ha detto delle cose davvero brutte e io non ho retto più, quindi l'ho lasciato; e mi sento una merda perché nonostante sappia che lui ha sbagliato io lo amo ancora!》
Jessica sospirò, passandosi le mani tra i capelli e poggiando i gomiti sulle ginocchia: non si sentiva più libera, si sentiva ancora più in colpa, ma forse stava sbagliando, forse aveva fatto la cosa giusta. Tanti dubbi, troppi, che solo il tempo avrebbe potuto rispondere.
《 Aiutami a non pensare ti prego.》sussurrò.
Piero le avvolse un braccio intorno alle spalle, stringendola a se in un caldo abbraccio e -《 Oggi ho fatto una figura di merda che manco immagini.》disse, ridendo un po.
Stava cercando di cambiare argomento, di risollevarle il morale, di farla sorridere, 'che avrebbe fatto qualunque cosa pur di vederla di sorridere ancora. Era quella la sua priorità.

Skinny love || Il VoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora