2 mesi dopo

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Io e marco diventammo buoni amici. Ci raccontavamo tutto.

Un giorno ci trovammo seduti su una panchina a guardare la citta dall'alto di una collina e lui sembrava diverso. Continuavo a guardarlo per capire cosa c'era che non andava. Era triste ma di solito me ne parlava sempre non capivo cosa stava succedendo.

《Lidia.》 La sua voce interruppe la mia riflessione facendomi sobbalzare appena.
《Marco》
《Voglio passare con te più tempo possibile》cosa? Di che stava parlando?
《hei abbiamo tutta una vita davanti abbiamo solo 17 anni》
Marco si alzò , mi prese per una mano mi guardò negli occhi.

La vivacità il mistero la voglia di vivere che avevo visto la prima volta in lui e che vedevo ogni volta che lo guardavo non c'erano più.
Riuscivo a vedere solo paura. E questa paura nei suoi occhi mi rendeva nervosa e iniziai a chiedergli cosa stesse succedendo ma lui non rispose e iniziò a camminare sempre tenendomi per mano.

《Marco. Marco dove mi porti? RISPONDI!》 non mi guardava neanche era girato di spalle io dietro di lui che mi chiedevo dove mi stesse portando.

Si fermò sotto un ciliegio. Poche ciliegie rimaste ormai secche come le foglie che iniziavano a cadere,l'autunno era iniziato le giornate si facevano più brevi e fredde.

Si girò. Stava piangendo. Il mio cuore iniziò a battere come dopo 10 giri di corsa della palesta. Gli asciugai una lacrima con il pollice ma non parlai. Le parole non uscivano e il silenzio sembrava l'unica e la migliore alternativa.

La paura nei suoi occhi non lasciava il posto alla tristezza rimaneva li anche mentre marco piangeva.

《Venivo qui da bambino dopo la scuola. Guardavo la mia città e mi chiedevo dove andasse la gente dopo il lavoro se avessero una moglie dei figli a casa ad aspettarli,che lavoro facessero, se fossero felici e pensavo a me. A cosa avrei voluto fare da grande. 》 accennò un sorriso ma le lacrime non smettevano di cadere dai suoi occhi《le idee erano tante : calciatore, pompiere, poliziotto,militare pilota di aerei...》Perché mi stava dicendo tutto questo?
《Non pensavo che sarebbe finita così》《cosa...? Cosa sta finendo?》
《Mi hanno diagnosticato un carcinoma allo stomaco. Cancro》
Feci scivolare la mia schiena contro il tronco dell'albero e iniziai a piangere.

Lui si inginocchiò davanti a me. E mi disse che non dovevo piangere avrebbe avuto ancora due anni di vita e li avrebbe vissuti al massimo. Li avrebbe vissuti con me.


Nonostante tutto mi piacevaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora