primo bacio

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Era ormai dicembre,mancava poco alle vacanze di natale. Un giorno pioveva ma la pioggia sembrava propensa a diventare neve e questa cosa non poteva che rendermi felice. Alla una uscita da scuola trovai marco ad aspettarmi. Appena lo vidi sorrisi e gli saltai addosso in un abbraccio.

Dopo quel giorno alla collina marco sembrava tornato quello di prima il ragazzo di sempre.

《Come va rossa?》
《Bene! O...oddio bene! 》 ero felice che fosse tutto come prima, anche se non nego che avevo paura...sarebbe stato stupido e anormale non averne.

Ci incamminammo verso il centro e parlavamo...parlavamo di tutto come sempre.

Ad un tratto iniziò a piovere davvero forte e a tuonare ci guardammo in faccia lui sorrise mi prese per mano e inizziammo a correre.

In quel momento mi sentivo grande e padrona di me stessa tutto il resto non era abbastanza importante da poter rovinare quel momento la cosa più importante eravamo noi e la nostra vita.

《È quando stai per morire che ti senti più vivo》urlò marco mentre continuava a correre immezzo alla strada
《E questa chi l'ha detta?》gli chiesi
《Io》

Smettemmo di correre ci fermammo avevamo il fiatone entrambe e scopppiammo a ridere mentre la pioggia continuava a bagnarci dalla testa ai piedi.

Nessuno dei due voleva smettere di ridere. E io non riuscivo a smettere di guardare i suoi occhi, i suoi capelli, le sue guance rosse vuoi per il freddo vuoi perché stava quasi piangendo dal ridere era bellissimo il cancro non diceva nulla di marco nonostante fosse una parte di lui. E in quel momento più che mai avrei voluto baciarlo quel sorriso.

Non volevo innamorarmi di lui...non volevo stare male quando sarebbe...si insomma morto...marco sarebbe morto...non lo avevo davvero realizzato fino a quel momento.
Avrei davvero visto quel ragazzo steso in una fredda bara con dei vestiti addosso che non gli appartenevano i capelli laccati e tutto il resto. Tutte cose che marco non sopportava . Come avrei potuto accettarlo?
A quel punto pensai che anche se mi fossi innamorata di lui non avrei evitato di soffrire. Avrei sofferto in ogni caso.

Quindi perché no?

Non volevo avere rimpianti

Smisi di ridere.
Smise anche lui.
Il suo sguardo su di me.
Il mio su di lui.

Avete presente le scene mielose dei film d'amore.
Non potrei spiegarvi quel momento in modo migliore di questo.

Non aspettai fosse lui a baciarmi non potevo più aspettare. Aspettavo da quella sera in agosto. Speravo solo che non si tirasse indietro.
Ma a quel punto era sicuro che non l'avrebbe fatto.

E invece quando le nostre labbra erano a pochi millimetri di distanza fece un passo indietro.

Non so spiegare la confusione la delusione e la tristezza che mi pervasero in quel momento.

Lui continuava a guardare il cemento sotto i suoi piedi e io guardavo lui in attesa di una spiegazione.

《Tra una settimana inizio la chemio》

"E con questo?" Pensai
Non lo dissi e aspettai che continuasse

《...non sarò più lo stesso marco e non voglio che tu stia male.》

Io? Lui ha il cancro e non vuole che IO stia male?

《E come se non bastasse perderò i capelli》

Non potevo più stare zitta.

《Marco davvero non hai capito nulla di come stanno le cose?》stava per urlarmi addosso ma lo zittii

《Tu mi piaceresti in ogni caso senza capelli,sul lettino di un ospedale, debole , senza forze, mi piaceresti nonostante tutto.》

Fece un passo in avanti mi afferrò i fianchi come se volessi scappare e mi baciò.

《Nonostante tutto》 sussurrò .

Sorrisi.
Sorrise.
Continuò a baciarmi metre la pioggia continuava a bagnarci dalla testa ai piedi.








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⏰ Ultimo aggiornamento: Jan 07, 2016 ⏰

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