Il cuoco Paolo

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Con una specie di telecomando ci potevamo tele trasportare al senso opposto, davvero magnifico.
Il problema era montarlo!
Sia per lei che per me era molto complicato, poi dovevamo andare in un posto
dove non ci vedeva nessuno per montarlo e per "partire".
Così siamo andati nella mensa, quando le bidelle non c'erano.
Alla fine entrò il cuoco Paolo e ci chiese:<< Cosa ci fate voi qui, brutti marmocchi?>>.
E Laura:<< Stiamo... montando un modellino di plastica!>>.
<< Dato che ho lavorato in una fabbrica, posso aiutarvi?>>.
<< Eh... sì ma è roba da giovani, quindi non so se ti piacerà lavorare con noi...>>
<< A me piace sempre lavorare con voi!>>.
<< Sì può scottare!>>. Disse Laura.
<< Ma che cosa stai dicendo, sei impazzita?>>.
<< Ehm... ora dobbiamo andare in bagno!>>.
<< OK.>> Si vedeva benissimo che Paolo sapeva qualcosa su di noi.
Così Laura mi disse: << Come facciamo, Paolo ci perseguita, non potremmo mai andarci
in quella foresta!>>.
<< Invece sì, sono sicuro che ce la faremo!>>.
<< Dai torniamo da lui, non sarà poi qualcosa di tanto segreto!>>.
<< E va bene, allora torniamoci...>>
Mi disse pensierosa Laura.
Ero davvero preoccupato anch'io, non avremmo mai saputo come avrebbe reagito!

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