Capitolo 13

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Uscì dalla porta dell'abitazione delle ragazze all'università, e lui era lì. -Cazzo- Dissi. -Un quarto di dollaro- Urlano loro tre uscendo dall'appartamento. Io non le guardo, troppo intenta a rimanere a bocca aperta d'avanti a Peter. -Perché un quarto di dollaro?- Chiede lui. Loro sorridono ed Euge gli spiega -Ogni volta che dice una parolaccia ci deve un quarto di dollaro- Lui sorride e tende una mano. Io la guardo, senza capire. Lo guardo in faccia, lui mi sorride e dice -Il mio quarto di dollaro- Prendo il porta foglio dalla borsa e pago le ragazze. -Cosa fai qui Peter- Chiede Rochi, iniziando una conversazione, per toglierci tutti da questo silenzio imbarazzante. Lui sorride e ci spiega -Volevo invitarvi ad una piccola riunione di amici, a casa di Agus- Cande alza un sopracciglio e gli chiede -Ok, ma perché stai invitando noi?- Lui alza le spalle. Io faccio cenno di no con la testa. Lui mi guarda stranito e mi chiede -Perché?- Io sospiro e gli spiego -Voi non fate riunioni, ma feste, ed a me non piace stare in mezzo a tanta gente- Lui scuote la testa, mi sorride, con quel suo modo sexy che ti fa sbavare e dice -è una piccola riunione, solo voi, Daky, Gas, Nico, Pablo, Agus, Mary ed io- Poi mu guarda e chiede -Allora? Vieni- Sospiro sconfitta, gli sorrido e faccio cenno di si con la testa. Lui mi sorride, mi da un bacio su una guancia, e se ne va. Io mi tocco la guancia che mi ha baciata e sorrido. -Per me gli piaci- Dice Rochi.


Guardo l'appartamento di Agus, lo conosco da una vita, come Cande e Peter, ma lui non lo ho mai sopportato. Entriamo, Peter ci saluta. è strana questa amicizia, non che mi dispiaccia, ho sempre desiderato ritornare sua amica, ma è strano. Ci accomodiamo sul pavimento ed Agus annuncia -Gioco della bottiglia- Scoppio a ridere, tutti si girano verso di me-Scusa, che ho detto di esilarante?- Mi chiede lui. Io scuoto la testa e gli spiego -Mi sembra un deja avou, solo questo- Lui posa la bottiglia di vodka sul pavimento e si siede. Mi guarda e dice con un sorriso -Dato che sei così felice inizia tu- Io sorrido e prendo la bottiglia. -Prima dì cosa vuoi fare- Dice Nico facendomi l'occhiolino, quel tipo era donnaiolo, quasi disgustoso. Sospiro e dico -Bacio- è la prima cosa che mi viene in mente -Dove?- Chiede Agustin ridendo. Lo fulmino con lo sguardo, se gli sguardi potessero uccidere...Sospiro e rispondo -Sulle labbra- E faccio girare la bottiglia, che si va a fermare su Peter. Io sgrano gli occhi. -Che sfiga- Dice Agus dando una pacca sulla spalla di Peter. -Con la lingua- Avverte Euge, e mi fa l'occhiolino. "Ma c'è l'hanno con me?" Mi chiedo. Mi alzo, si alza anche Peter. Lui mi sorride, io ricambio imbarazzata. -Scusa- sussurro. Lui fa cenno di no con la testa, mi attrae a se e mi bacia, con passione, ma anche con dolcezza. Gli metto le braccia intorno al collo, e lui le posa sulla mia vita. Sento tutti dire -Ohh- Ma io li ignoro, sto finalmente baciando Peter...Come Mariana e questo mi piace.


La ragazza con le due facce. LaliterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora