Capitolo 1: Ricordi.

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"Ahahah Erif smettila!..Lo sai che soffro il solletico!"

Mi piaceva pronunciare il suo nome, mi dava un senso di pace, e guardarlo negli occhi? Mi faceva morire e rinascere ogni istante. Era il mio punto debole e la mia forza, e poi era il mio ragazzo.

"Ahah..." Una sua risata. Poi mi prese per i fianchi e mi strinse a sé.

"Mi piace vederti ridere"

Il suono delle sue parole era così armonioso. Le sue labbra cercarono le mie, ed io, lasciai che le mie si unissero alle sue. Ma poco prima che il bacio fu dato, una persona interruppe il tutto.

"Katy! Mi avevi promesso di farmi compagnia da zia sono già le quattro!"

Mi seccò a dir la verità distaccarmi dalle labbra di Erif, ma lo feci all'istante involontariamente.

"Ehm, ecco...io non posso oggi Carly"

Mi guardò con aria minacciosa, ma non sembrava stupefatta.

"È perché sentiamo?"

Disse mentre mise le mano sui fianchi e per un istante guardò Erif.

"...vedi dobbiamo andar..."

Non mi fece finire la frase, che subito attaccò.

"Dobbiamo, dobbiamo, e sempre dobbiamo! Un minuto per me c'è l'hai? "

Disse la prima frase urlando isterica, dopo un secondo se ne andò sbattendo la porta.

Io rimasi giusto un po impalata.

"Credo sia gelosa"

Disse Erif mentre si buttò comodamente sul divano.

Mi voltai dal suo lato per guardarlo.

"...già...ma cosa posso fare io..."

Mi sdraiai accanto a lui.
Erif allungò la sua mano verso il soffitto e la guardò.

"Una volta questo braccio...era ricoperto di fiamme."

Ad Erif mancava tutto ciò, gli mancava Lola e Armida che quella notte purtroppo persero la vita, gli mancava il suo passato, il fuoco. A me no. Mancavano solo i miei genitori, però cercavo ogni volta di dimenticarli insieme al passato, perché i ricordi fanno solo male al cuore.

Gli tappai la bocca con la mia mano. Non riuscì a parlare.

"Hey!"
Mi morse la mano costringendomi a levarla.

Bussarono alla porta.
"Chi è? "

Urlai io, mentre mi alzai.

"Katy sono io aprì! "

"Io? Non conosco nessuno che si chiama Io!"

"Dai Katy! Sono Luke!"

Oh cavoli, è Luke.

Pensai.

Aprì la porta.

"Ciao katy! Senti stamattina sono stato forse un pò scortese, me ne rendo conto, però voglio scusarmi con te portandoti a fare un giro sulla moto, che ne dici?"

Disse e il suo tono dal 'sono preoccupato ' andò man mano al 'sono contento e sexy'.

"Ehm...Luke, io..."

Luke non mi diede tempo, mi prese la mano e mi tirò verso di lui, opposi resistenza senza nessun risultato e in un secondo mi ritrovai nelle sue braccia senza volerlo.

"Katy? Ma chi è? ....Katy??"

Urlò Erif. Non aveva visto la scena, si trovava nell'altra stanza, ma fu questione di secondi perché quando venne fuori mi trovò nelle braccia di Luke.

The girl on fire 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora