prologue

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"Io sono Luke." Lo sconosciuto sorrise. Non avevo badato molto a quello che stesse dicendo o facendo, ero troppo presa nel capire a come avrei fatto a tirar via la maledettissima macchia rosa di alcohol che avevo sul mio top, bianco.

"É per caso l'abbreviazione di Lucifero?" Brontolai, finalmente alzando la testa e incrociando gli occhi del ragazzo.

Le sue guance si stavano colorando di una tonalità di un rosa abbastanza acceso, il che dimostrava quanto fosse in imbarazzo a causa della piega che aveva preso la conversazione. Alzai delicatamente le mie sopracciglia, prima di asciugarmi le mani sopra il  tovagliolo che mi aveva dato. Non avevo tempo per una chiacchierata, non con questa macchia eccessivamente grande sul mio top, quindi ho cominciai a camminare via.

"In realtà è l'abbreviazione di Lucas." Lui sospirò seguendomi e io mi fermai, di conseguenza per un minuto. Il suo sguardo pieno di speranza incontrò il mio. "Qual'è il tuo nome?"

"Il mio nome è Dio" dissi ironicamente, "e ovviamente, c'è da dire che non siamo compatibili." Ripresi a camminare facendomi strada in mezzo ai corpi sudati degli studenti fino a quando non raggiunsi la mia migliore amica, Willow. Era riuscita a farsi circondare da una folla di ragazzi sempre più crescente, cosa che non mi sorprese affatto. Era proprio una cosa da Willow, alzai semplicemente gli occhi al cielo e scossi la testa, cercando di catturare la sua attenzione con tutte quelle persone che aveva intorno..

"Oh. Hey!" mi sorrise, afferrando il mio polso e trascinandomi in mezzo al cerchio di persone che non conoscevo. "Questi sono Michael, Ashton e Calum. Loro sono nella band che suonerà stasera."

"Caio." Annuii silenziosamente, senza dire il mio nome. Voglio solo togliermi questo top e mettermi addosso un paio di vestiti comodi.

"Come ti chiami?" Michael mi chiese, almeno, penso fosse lui non sono mai stata brava con il memorizzare i nomi delle persone in breve tempo. Mi strinsi nelle spalle, pronta a presentarmi quando il ragazzo di prima ci raggiunse.

''Ragazzi non indovinerete mai, quella ragazza - oh," si fermò quando si accorse che ero proprio li, ancora ricoperta di alcohol. Strinsi gli occhi come per valutare le caratteristiche dei ragazzi, prima di uscirmene con l'unico nome che avevo in testa in quel momento.


"Lucifer."

Lucifer, l. hemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora