Lucifer, l. hemmings

five: Young and beautiful

Chapter four: young and beautiful (Lana Del Rey).

Mary Kate Olsen as Claire McAnthony.

Appoggia la mia mano sul tavolo da ping pong aspettando che Claire facesse qualcosa con la pallina. La mia finta sicurezza deve aver preso in giro tutti dopo aver insistito a far andare Claire per prima. In realtà non avevo la minima idea di cosa fare.

Le sopracciglia di Claire si unirono, e io mi dovetti trattenere dal ridere. Nonostante il nostro piccolo battibecco riguardante Luke, non capivo perche stesse prendendo tutto cosi seriamente. Anche se perdessi non credo che Luke passerebbe anche un solo momento con lei.

"Si!" Gridò Claire, e alcuni dei suoi amici iniziarono a battere le mani dietro di lei.

Scossi la testa in confusione, avendo perso qualunque cosa avesse fatto, prima di guardare Luke.

"Ti devi concentrare di più, Indiana." Disse ridendo, per poi spingermi lievemente per le spalle, raggiungere un bicchiere rosso sul tavolo e ne tirarne fuori la pallina da ping pong.

"Ovviamente." Annotai mentalmente. "Okay, quindi è il mio turno?"

"Si," fece una pausa, per poi regalarmi uno dei suoi sorrisi timidi, "però prima devi bere il bicchiere in cui è andata la pallina."

"Seriamente?" Piagnucolai arricciando il naso. "Potevi almeno dirmi le regole base prima di giocare."

"Scusami, amore." Sogghignò porgendomi il bicchiere di plastica rosso con dentro il liquido ambrato. "Bevi."

Alzai gli occhi al cielo, guardandolo indifferente prima di portare il bicchiere alle labbra. Chiusi gli occhi e rovesciai la testa indietro, lasciando che il liquido scendesse più velocemente giù per la mia gola. Mi strozzai un paio di volte e finito di bere tossì un po'. Misi da parte il bicchiere e passai la lingua sulle labbra.

"Che cos'era quello?" Impallidii.

"A Michael manca la capacità di mischiare l'alcool" Mi spiega Luke e dopo pochi secondi sentì un "hey!" offeso che proveniva da Michael.

"Okay, quindi è il mio turno..." Borbottai più parlando con me stessa che con gli altri.

Luke mi passò la piccola pallina, e provai a concentrarmi sui bicchieri. Dovevo mirare nella direzione in cui aveva mirato Claire. Pochi secondi dopo la palla stava volando in aria, letteralmente. Atterrando sul tavolo, per poi rimbalzare e volare ancora in aria fino a quando la fronte di Claire non gli fece da muro.

"Ow!" Si lamentò. "Ma che diavolo?"

Cercai di non scoppiare a ridere, ma Michael e Luke non mi stavano rendendo la compito facile dato che nemmeno loro riuscivano a trattenersi.

"Mi dispiace!" Risposi mordendomi il labbro.

Claire mi guardò, con un cipiglio, "davvero?"

"Ma che...? No, ovvio che no." Sogghignai silenziosamente. Era una stronza e anche se sono contro la violenza era solo una pallina di plastica.

"Tu sei una puttana!" Sibilò, con una lucina tremolante d'oscurità che non mi sarei ma aspettata da lei.

A malapena sollevai le sopracciglia. "Beh, guardando indietro nel tempo è quello che piace a Luke, no?"

Claire increspò le labbra, per poi piegarsi e raccogliore la pallina. Mentre lei stava guardando, Luke mi prese per il polso e mi portò vicino a se.

"Solo per fartelo sapere, lo scopo del gioco non è quello di mutilare l'avversario." Sorrise sfacciatamente, e alzai gli occhi al cielo per la seconda volta nella serata.