Capitolo 7

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Entrammo a casa e Adrian mi chiese di seguirlo fino al salotto, mi sedetti sbuffando ad un certo punto vidi mamma Susy entrare in salotto insieme ad Abe e Tony e al vedermi rimase pietrificata Abe subito le disse "non e lei" io mi guardai intorno e feci due passi indietro mentre mamma Susy stava chiedendo chi ero, loro le spiegarono tutto ma mi chiesero cosa ci facevo li.. Cosa potevo dire?.. Risposi subito "ehm.. Io.. Io stavo correndo e non vedevo dove andavo e quando ho alzato la testa mi sono ritrovata li" Adrian intervenne subito dicendo "ma tu stavi piangendo! Perché?! Mispiace dirlo ma penso che la ragazza sia complice dell'uomo che ci ha minacciati" io dissi subito guardandolo in faccia "senti caro mio ho già tanti problemi e non ho bisogno di pensare ai cazzi tuoi! Quell'uomo neanche so chi e! E ti pare che se sono sua complice ti avrei difeso?! Bah... Lasciatemi andare via!" Tony mi rispose con tranquillità "tu ci servi..." Abe si mise a guardarlo e disse "che?! Non la possiamo far entrare in questo casino" vidi Susy molto triste e delusa i suoi occhi erano diventati lucidi io non potevo lasciarla così, mi avviccinai a lei e le chiesi cosa succedeva, lei cominció a spiegarmi "mia figlia.. Io avevo una figlia ma l'hanno rapita quando era molto piccola, sappiamo solo che era in un orfanotrofio e che e stata adottata.. Ma quando andiamo li a chiedere suoi documenti non c'è li danno, la famiglia che la adottata non le vuole far sapere che non e figlia loro.." lo disse scoppiando in lacrime io la abbracciai e le dissi "io so come avere quei documenti.. Vi aiuto! Ma devo sapere il nome e la data di nascita della bambina" lei subito mi rispose "Chantal Mateo, nata nel 24/08/1999" io dissi subito "ok grazie.. Domani andrò in orfanotrofio ma mi serve l'aiuto di Abe e Tony" Abe si girò verso di me e disse "sentiamo, cosa dobbiamo fare!" io gli risposi con calma "farete un concerto li per i bambini e io entrerò nell'ufficio del direttore a prendere i documenti di Chantal!" mi guardarono stupiti e accettarono, Susy mi disse "grazie" io sorridendo dissi "di niente.. Ma ora vorrei andare a casa mia.. Sapete ho bisogno di farmi una doccia e di cambiarmi!" Susy si mise a ridere e Abe mi guardó sorridendo e disse "va bene ti porto a casa" io mi girai e dissi "ci vediamo domani a scuola" uscì fuori casa insieme ad Abe e salimmo in macchina ad un tratto disse "io non volevo gridarti in quel modo" io risposi con tranquillità "tranquillo mi hanno fatto di peggio" passammo davanti ad un parco e io rimasi li stupita era bellissimo.. C'era un lago e le panchine e c'erano le coppiette da per tutto, Abe disse "vuoi scendere a vedere?" io accettai subito, scesi dalla macchina e andai subito a sdraiarmi sul prato e a guardare il fiume e Abe si sdraiò vicino a me e mi chiese "posso sapere che ci facevi in quella casa..?" io gli risposi "ehm.. Ok ti racconto la storia dall'inizio.. Ero fidanzata con uno che si chiama Lorenzo e dopo un mese che stavamo insieme io l'ho visto baciarsi con una.." Abe mi disse "ma che centra questo con la casa?" io gli risposi "ci arrivo, io quando vidi quella scena andai a casa piangendo come una pazza.. E sono stata male per alcune settimane.. Mia madre ha deciso che dovevo venire qui per allontanarmi.. Ma oggi mi e arrivato un pacco con una lettera e delle foto.. Ha detto che viene qui al mio stesso collegio e le foto erano quelle che avevamo fatto quando stavamo insieme.. Io ci sono rimasta male.. E sono uscita di casa piangendo e non vedevo neanche dove andavo... E quando ho alzato la testa mi sono ritrovata li... Ecco perché piangevo" mi cadde una lacrima.. Abe mi abbracciò e mi disse "sta tranquilla principessa.. Anche se lui verrà fa niente.. Se ti fa del male ci penso io" io sorrisi e dissi "grazie" le mie lacrime cadevano sulla maglietta di Abe e lui mi guardò nei occhi e disse "non piangere principessa.. Ci sono io" mi abbracciò ma ad un tratto squillò il telefono mi staccai e presi il telefono "ehm e Adelina" risposi e lei mi disse "ma dove seiii.. Io sono a casa tua per il compito" io le risposi "sto arrivando insieme ad Abe" chiusi la chiamata e dissi ad Abe che dovevamo andare via per fare il compito. Ci alzammo e andammo in macchina, salimmo e io misi la musica edurante il tragitto ci misimo a cantare me gustas, arrivammo a casa e Adelina era già li che aspettava...

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