Happy Place.||TheCrookids.

Capitolo 5.

Stavamo ancora cantando come due stupidi quando tornò Yuri che si mise a canticchiare con noi. Poco dopo arrivarono anche Francesco e Riccardo con due confezioni di bottiglie di birra.
Ero sola con quattro ragazzi che avevo visto solo su YouTube.
"Ehi Linda, ma tu e Matt state tipo insieme?" Chiese Edoardo nel silenzio. Ero abbastanza sorpresa di quella domanda e mi affrettai a dire "Oh no, no. Ci conosciamo da due giorni." A quelle parole i ragazzi erano decisamente confusi. Francesco però per spezzare quel silenzio imbarazzante inizio a tamburellare sul penny. Yuri prese il tempo battendo le mani e Riccardo guardandomi iniziò a cantare. Una vecchia canzone dei Pink Floyd. Qualche parola me la ricordavo e visto che Rick continuava a guardarmi iniziai anche io a canticchiare.

Fin quando due minuti dopo tornarono Matt e Lorenzo. Arrossii leggermente perché tutti smisero di cantare e iniziarono a fissarmi. Matt si sedette affianco a me e Lorenzo di fronte. Da quando ero arrivata Lorenzo mi guardava, o meglio mi osservava. Faceva caso ai movimenti e ai dettagli, però mi guardava male, come se vedeva qualcosa di sbagliato in me. Decisi di non darlo a vedere. Avevano preso sette margherite. Mentre mangiavo non riuscivo a far a meno di ridere, avevano tutti una faccia molto buffa. A parte Lorenzo. Lorenzo era serio, e continuava a guardarmi. In quel momento mi sarei voluta girare e dirgli 'ma cosa cazzo vuoi?' Ma dissi mentalmente che era una pessima idea.

Quando qualcuno mi chiedeva qualcosa o cercava di fare conversazione Matteo gli interrompeva e cambiava discorso. Si era avvicinato a me e mi stava accarezzando il dorso della mano, passava l'indice tra le vene sporgenti  e sull'osso del polso. Se n'erano accorti tutti e io non sapevo come farlo smettere, mi faceva piacere a dir la verità. Parlammo per un altro po' di musica, di YouTube, della mia scuola e dei loro amici.
Sbloccai il telefono per controllare l'orario senza far caso alle notifiche. Erano le 10. Tolsi la mano da quella di Matteo e mi alzai. "Domani ho scuola, quindi vado a casa. Grazie della pizza ragazzi." Sorrisi guardandoli. Erano davvero belli. Ma non belli solo esteriormente, erano buffe le loro facce, i loro sorrisi e riuscivo a vedere quanto era bella la loro anima.
Matteo si alzò. "Certo, vengo anche io." Non volevo che mi accompagnasse, non volevo sembrare una bambina. Poi però si alzarono tutti quanti; Edoardo dove andare a casa della zia quindi prese le sue cose e se ne andò per primo. "A domani ragazzi, noi andiamo a fare un giro in centro." Disse Yuri salutandoci. Riccardo si avvicinò per abbracciarmi e rimasi davvero stupita ma felice. Matteo come al solito guardava in basso, in quel momento mi accorsi che Lorenzo non se ne stava andando con Yuri, Rick e Francesco.

Matt prese lo skate. "Va bene, andiamo a casa." Durante il tragitto io e Matteo camminavamo vicini e Lorenzo dietro, sentivo il suo sguardo forarmi la schiena. Non parlammo molto; arrivammo subito a casa, salimmo con le scale ed arrivammo ai nostri portoni. Lorenzo si appoggiò alla porta in attesa che Matteo aprisse. Spostai una ciocca di capelli dietro l'orecchio mentre Matt si avvicinava per salutarmi con due baci sulle guance. "Ci sentiamo." Sussurrò al mio orecchio. Annuii e sorrisi. Aprii con le chiavi e mi girai verso di loro che stavano facendo la stessa cosa. "Ciao." Lo indirizzai verso Lorenzo, era scortese non salutare. Ma lui non rispose, entrò dentro casa di Matteo e si chiuse la porta alle spalle. 'Che maleducato.' Pensai. Anche io entrai e mi preparai mentalmente a quello che mia madre stava per dirmi.

Matt' POV.

Mi buttai sul letto seguito da Lorenzo. Sospirai, non avevo molto da dire. Prima ci eravamo detti fin troppo. Mi aveva fatto un sacco di domande, ma la verità è che non sapevo tutte le risposte. Linda era una ragazza davvero carina. Era simpatica e molto buona. In quel quarto d'ora Jar mi aveva ripetuto almeno dieci volte che non le andava bene che l'avessi portata anche perché gli stava sul cazzo. Anche se non la conosceva per niente. La verità è che Linda assomigliava molto ad Emma, l'ex di Lorenzo. Emma era una bellissima ragazza con i capelli rossi. Jar era innamorato di lei, avevano passato cinque mesi insieme ma poi lui scoprì che lei stava con un altro. Passati altri cinque mesi, Jar ci stava ancora male. Non so se si era accorto della somiglianza, in quel caso sarebbe stato davvero un bel casino.

Era l'una e mezza e spensi il computer, mi allungai sul letto e guardai Lorenzo che stava facendo la stessa cosa. Nella sua mente si stava chiedendo la stessa cosa da cinque mesi.

Sarebbe stato capace di amare di nuovo?

Erano le quattro e mezza e non riuscivo a dormire, pensavo a Linda, al suo sorriso. Forse non dovevo frequentarla, io non volevo una ragazza. Con le ragazze avevo fatto solo cazzate peggiorandomi la vita. Ma lei, lei cazzo era molto più bella di tutte le altre ragazze, era gentile ed educata, non come le altre. Lei era speciale, era troppo per me.

HOLAA 🌹👑🎀
Scusate il ritardo, questo è il quinto capitolo.🌸💓 Scusate se ci sono errori ❌
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Al prossimo capitolo⛅️❤️