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Chapter 6

Abbie's Pov's
Non so mi sentivo strana dopo quella chiamata. Mi rassicurai nella mia mente. Non è detto che sia la sua ragazza poteva essere anche sua sorella, oppure sua mamma, o sua zia, o sua nonna. No okay era la sua ragazza. Oppure no.
Piena di dubbi mi avviai all'aeroporto.

"Everybody needs inspiration, everybody needs a song. A beautiful melody when night's so long"
La musica mi risuona nelle orecchie. L'aereo si muoveva con un andatura lenta e regolare. Vidi la città rimpicciolirsi. Amo questa canzone. Si chiama When I Look at You di Miley Cyrus. Amo la sua voce c'è qualcosa di straordinario, di indescrivibile. Quella canzone mi fa riflettere. Zayn. Possibile che mi sono innamorata di lui senza vederlo di persona. Senza sentire la sua voce. Senza conoscere meglio il suo carattere?
Appunto è impossibile.
Gli occhi si facevano pesanti. Mi addormentai con le note di quella canzone.

"Ehi" la voce di un ragazzo mi fece svegliare.
Era un ragazzo dai capelli ricci che arrivavano sopra le spalle.Gli occhi marrone chiaro. Mi sorrise. Notai che a incorniciare il suo bellissimo sorriso vi erano due fossette meravigliose.
"Stiamo per arrivare. Non ti stava svegliando nessuno. Così, beh ho pensato di farlo io. Piacere Ashton.
Aspetta cos? Ho dormito per due ore e mezza?!
Mi porse la mano. In quel momento mi accorsi di avere ancora le cuffiette nelle orecchie e i capelli probabilmente peggio della giungla di Tarzan.
Cercai di togliermi le cuffie, ma si impigliarono nei miei capelli. Cercai di toglierle , ma erano proprio impigliate.
Ashton se ne accorse.
Ashton: bisogno di aiuto?
A: Ehm si grazie. Comunque sono Abbie.
Mi aiutò a togliermi le cuffie dai capelli
Solo io posso fare ste figure.
Ash: Sei qui in vacanza?
A: Veramente no. I miei genitori hanno trovato lavoro in America. La cosa doveva essere temporanea nel senso che sarebbero stati li un mese e poi sarebbero dovuti tornare. E invece sta diventando definitiva e mi trasferisco qui.
E tu invece?
Ash: io sto tornando da un viaggio a Londra...
All'improvviso si sentì una voce nell'aereo.
"Allacciare le cinture di sicurezza". Maledetta voce.
Ash: devo andare a sedermi.
A: Puoi sederti anche qui. C'è un posto libero...
Ash: Certo!
Dopo che Ashton si fu seduto ho deciso di ricominciare la conversazione.
A: Stavi dicendo? :)
Ash: Ah si, sto tornando da un viaggio a Londra. Io abito qui a Bradford. Avevo bisogno di andare a Londra per schiarirmi un po le idee. Non andavo tanto d'accordo con i miei genitori e quindi sono andato a Londra da solo.
A: Io abito a Londra. Beh abitavo. Se in futuro volessi tornarci potrei farti da guida
Ash: Accetto. Solo che adesso se permetti ti farò io da guida ti farò vedere tutta Bradford in un giorno!
A: Ahhaha certo!
Cominciammo a farci domande basi per conoscere e scoprii di lui che ha 16 anni come me. I nostri colori preferiti sono il blu e il nero. Ama anche lui come me la musica. E ha una voce stupenda. Ah e so anche che suona la batteria.
È bello conoscere qualcuno qui. È bello conoscere qualcuno come Ashton.