"Tu che mi hai salvata mi hai distrutta "

"Capitolo 3"

La sveglia già iniziò a suonare e di scendere dal letto non ne avevo la forza,avevo passato la notte in bianco,pensavo e ripensavo a ciò che era successo ieri sera.
Non si era mai comportato cosi,a scherzare , lo faceva di continuo ma mai in quel modo.
Cercai di allontanare dalla mia mento tutto, cosi mi alzai andai in bagno e mi buttai sotto la doccia.
E cosi strano come l'acqua possa rilassare cosi tanto da far dimenticare tutto ciò che ci circonda.
Finita la doccia mi avvolsi un' asciugamano intorni e andai in camera mia a vestirmi.
Non appena entrai in camera lui era li ,sdraiato su mio letto a giocare con Leo.
<<Che ci fai qui>>dissi stringemdomi le mani intorno all'asciugamano.
<< Ma buongiorno anche a te piccola nanetta>>disse con ironia.
<<Perché, sei qui!>>dissi irritata e imbarazzata,ma lui niente mi ingnorava e continuava a giocare con Leo .
<<Rispondi! Mi stai facendo innervosire>>gli dissi,cosi si decise,alzo lo sguardo e mi disse
<<Non urlare di prima mattina, e poi sono molto bravo a farti innervosire.>>
<<Primo, non sto urlando,secondo tu non solo mi fai innervosire, ma ti prendi anche il lusso di stenderti sul mio letto>>gli disse alzando gli occhi al cielo e mordendomi il labbro.
<<Gli amici condividono tutto,letto gatto..>>facendo finta di contare le cose da condividere sulle dita.
<<Non è vero! Poi tu devi uscire, perché devo vestirmi>>gli dissi abbassando gli occhi dall'imbarazzo.
<<Allora vestiti, non c'è nessun problema, tu ti vesti io ammiro>>
disse divertito << Stai diventando perverso>>gli dissi avvicinandosi all'armadio e prendendo un jeans grigio con una canottiera e una camicia a scacchi rossa e nera, con l'intimo.
Mentre cercavo di prendere tutto senza far cadere l'asciugamano, sentii una sua mano sul fianco, e la sua bocca sul collo, mentre lasciava piccoli baci, mi irrigidì subito al suo tocco, ma lui continuò fino alla fine dell' orecchio, mi iniziarono a tremare le mani,avevo il cuore che mi martellava contro il petto, mi caddero tutti i vestiti a terra,<< Hai un sapore cosi buono>>disse voltandomi rapidamente e appoggiandosi con entrambe le mani sull'armadio,mi guardava,non distoglieva lo sguardo,cosi abbassai gli occhi e gli dissi<<smettila,non sei divertente>>mordendomi il labbro.
<<Io non sto scherzando>>mi disse alzandomi il mento con il pollice e l'indice, iniziò pian piano ad avvicinarsi, sempre più vicino , fino a lasciarmi un bacio sulle labbra, staccandosi un secondo dopo dicendomi<<Sai, puoi anche ricambiarlo il bacio>>disse tornando a baciarmi,ma ora non era lo stesso bacio,era più passionale più desideroso, staccò le mani dall'armadio e mi attirò a se, mordendomi il labbro inferiore, cosi iniziai a mettergli una mano sul collo,mentre con l'altra reggevo l'asciugamano, era davvero bellissimo, forse perché ora lo stavo baciando anch'io.
Ci staccammo per un momento, per prendere fiato,quando lui si avvicina al mio orecchio e mi dice
<<È meglio che ora,io ti aspetti giù, altrimenti non usciremo più da questa stanza>>mi diede un piccolo bacio sulla bocca e scese giù, chiudendo la porta.
Ancora non riuscivo a realizzare ciò che era appena successo,mi sedetti a terra, e l'unica cosa che riuscivo a pensare era"Mi ha baciata"...