mi alzai e cercai di andare verso la porta ma lui mi buttò sopra al letto, si mise sopra di me e mi bloccò i polsi.
《SMETTILA!》Mi urlò.
《e ora che vuoi farmi ??? uccidermi ? o violentarmi ? sicuramente saresti capace anche di violentarmi.》mi agitai sotto di lui presa dalla rabbia.
《ora basta, smettila.》
mi tirò uno schiaffo ed io iniziai a piangere nuovamente guardandolo.
《perdonami, io non volevo...》mi guardò spaventato.
《però lo hai fatto.》Singhiozzai.
《mi hai costretto a farlo.》Scosse la testa.
《lasciami stare.... ti prego...》lo prega.
《vorrei... ma non posso...》
《perche ?》
《perche hai visto e sentito cose che non avresti dovuto sentire e vedere...》mi spiegò
《ti prego. ti prometto che non racconterò a nessuno tutto questo, nè di quel che ho sentito e nè di quel che ho visto.》
《Tini.... non posso.》
si alzò da sopra di me e andò davanti agli armadi. li aprii e prese un vestito molto corto, era nero con tutti i brillantini sopra.
《mettiti questo vestito.》 Mi ordinò porgendomi il vestito.
《perche ?》domandai preoccupata.
《mettitelo e basta !》
《okay...》mormorai abbassando lo sguardo.
jorge e uscì dalla stanza ed io mi svestii. mi misi il vestito che mi aveva dato e uscì dalla stanza anche io, mi diressi- hmm... non conosco questa casa... andai dritta per il corridoio che pareva non finisse mai. ad un certo punto mi fermai e rifflettei su dove potevano essere le scale ? o qui era piano terra ?oh mamma mia... mi sono persa ? mi sentii stringere i fianchi e mi girai di scatto. credevo fosse Jorge e invece era William.
《ti eri persa ?》mi domandò Ridacchiando.
Si.
《no, certo che no.》risi nervosamente.
《sicura ?》
Ma sì, certo. Come no.
《Mmm- io...》
《ti stavi perdendo giusto ?》
《beh... d'accordo lo ammetto. Sì, mi stavo perdendo. questa casa è grandissima! ma ci sono le scale o siamo a piano terra ? 》domandai facendolo ridere.
《le scale sono dalla parte opposta.》scosse la testa ridacchiando ancora.
《cosa ? cioè stavo andando... ?》
《Dalla parte opposta delle scale. ma qui non ci devi venire.》
《perche ?》Domandai curiosa.
《perche Jorge non vuole, ed ora vieni ti porto da lui. Comunque il vestito ti sta benissimo.》disse poi facendomi arrossire.
《Ehm... grazie.》
mi portò dalla parte opposta a dove eravamo, cioè dove c'erano le scale ed io scesi seguita da lui. Appena arrivai alla fine delle scale mi fermai e lo guardai.
《e ora dove si va ?》
《seguimi.》ridacchiò lui.
lui si diresse, non sò dove ed io lo seguii. si, non sò niente... non conosco questa casa. Arrivammo in una sala, credo e vidi jorge seduto sul divano e al suo lato destro aveva Ivan e al sinistro Ruggero e Nico, mentre davanti a loro c'erano due ragazzi. Jorge mi guardò e mi fece segno di andare da lui. non avevo il coraggio... william si mise vicino a ivan e io dovetti andare davanti a jorge che mi prese dai fianchi e mi fece sedere in braccio a lui.
STAI LEGGENDO
Un'amore Impossibile... o Quasi
FanfictionLEGGETE ANCHE "Angel & Davil" ;-) e "Complicated Love" Trama Martina Stoessel (Tini), 17 anni, capelli Marroni, occhi color cerbiatto, carattere molto solare e simpatica. Tini si innamorerà di uno dei ragazzi nuovi che arriverà nella sua scuola p...