Un giochino divertente

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Questa è una cosa vera, fidatevi.

Andate in bagno, rimaneteci quel che basta per non sentire alcun rumore provenire dal resto della casa, sarebbe meglio farlo se soli. Bisogna far cio' solo per concentrarsi a dovere, non perche' rende le cose "inquietanti"... Non ce n'e' bisogno, davvero. Puoi farlo quando preferisci, giorno o notte, l'importante è che ci sia silenzio facendolo.

Guardati allo specchio. Guardati come si deve, resisti all'impulso di sistemarti i capelli, lavarti la faccia o simili. Non stai cercando di sistemarti. Stai cercando di guardare te stesso.

Torna indietro ai momenti belli o tristi della vita. Ricorda chi eri all'eta' di due, tre, quattro anni. Cosa volevi, al tempo? Di cosa avevi paura? Cos'e' che sognavi? Ora, fissa il tuo riflesso direttamente negli occhi e chiedi:

"Tu chi sei?"

Sii paziente con te stesso. Chiedilo nuovamente. Per la maggiore, le persone sentono l'impulso di continuare la precedente domanda con qualcosa tipo "Tu non sei me... Quindi chi sei?".

Vai tranquillo e dillo, se proprio ne senti il bisogno. Assicurati solamente di non stare perdendo il controllo. La domanda da porre serve a concentrarti per vedere un te stesso privo di falsita', presunzione e pregiudizio.

Ho scoperto questo giochino quand'ero un ragazzetto, per puro caso. Delle persone che hanno provato a farlo, incluso me stesso, spicca un particolare curioso:

Nessuno riesce a resistere per uno o due minuti senza divenire mentalmente agitato.

#myspace

Non sembra una Creepypasta, ma a me piace molto.

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