~Capitolo 4~

4.6K 134 2
                                    

Ricordo che a pranzo ero più che distratta.

Non riuscii a ingerire neanche un pezzo di pane.
Hope parlava della lezione di oggi e io non ci capivo nulla.
Se pensavo alla scuola il mio primo pensiero andava ad Rick...

E il potere che aveva su di me mi faceva sentire impotente, mi intimoriva.
Non riuscivo a capire cosa mi stava succedendo...in che guaio mi ero cacciata.

-Sophia?-
La voce di Hope mi fece sobbalzare, facendo cadere il bicchiere a terra che creó un forte tonfo.
-Sophia dove cazzo hai la testa oggi?-

-Scusami, non pensavo che quel bicchiere fosse così importante!- risposi seccata.

-non é importante il bicchiere, lo sei tu.
Puoi dirmi cosa ti sta succedendo?
É da quando é iniziata la scuola che sei strana.-
-Non é nulla, davvero. Sono solo un po' stanca, stai tranquilla.-

Lei annuii non convinta; si, era la mia migliore amica ma le avrei raccontato a tempo debito.
Se le raccontassi qualcosa ora mi ucciderebbe in tutti i sensi.

Decisi di salire nella mia stanza e ascoltare un po' di musica.
Nel mentre, mi arrivó un messaggio da un numero che non conoscevo.

"Per le 20:00 ti voglio pronta. ~R."

Cosa?

Cosa avrei detto ad Hope?
Non mi piaceva mentirle, ma non mi sarebbe piaciuta neanche l'idea di raccontarle qualcosa.

Nel dubbio, la cosa migliore sarebbe stata chiamarlo e non accettare..

E cosi feci.

-Sophia, vedo che hai ricevuto il mio messaggio. Come stai?-

-da quando c'é lei a tormentarmi non di certo bene. Stasera non verró da nessuna parte.-
-So che mi vuoi, tanto quanto ti voglio io.-

E questo cosa significava?

-Io, non ti...non la...voglio.-
-Ah, smettila di darmi del 'lei'.
Se non vieni ti verró a prendere io con la forza. So dov'é casa tua.-
-A proposito, come hai il mio numero?-
-Ottemgo sempre ció che voglio.-

Stalker.

Questa situazione iniziava a non piacermi.
Non eseguivo oridini da nessuno.

-Ribadisco:ho da fare.-
-Vuoi che bussi alla tua porta?-
-Cosa vuoi da me?-
-così semplice...te.- rise e io riattaccai.
Dopo qualche minuto arrivó un altro messaggio.

"Qualsiasi cosa tu debba fare, la rimanderai a domani. Dobbiamo parlare.
R."
Perché continuava a mettere quella cazzo di iniziale?
Me lo sono sempre chiesta. Insomma, ho capito chi sei. Basta.

Ma tralasciando questo, dovevo andare. E non mi dispiaceva...

Attrazione proibita. (New version.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora