Attrazione proibita. (New version.)

~Capitolo 6~

Mi aprì lo sportello della macchina facendomi accomodare di fianco a lui.

Non mi guardava, non mi parlava.
Era strano... aveva uno sguardo cupo, privo di emozioni.

-Rick, va tutto bene?-
-Voglio spogliarti.
Voglio ammirare e assaggiare ogni angolo del tuo meraviglioso corpo.-, mi toccó una coscia facendomi rabbrividire trattendendo un piccolo gemito.
Lo desideravo, da morire.

Ma non ero sicura che fosse un qualcosa di giusto, anzi pensavo e tutt'ora penso che é stata una cosa da non fare.
Ma meglio lasciar perdere il presente.
Ritornando a quella sera, ricordo che ero nervosissima.

La sua bellezza avrebbe incantato tutti.
Sarei stata capace di sottomettermi del tutto a lui, anche con un solo bacio.

Continuò a sfiorarmi la coscia, arrivando pian piano verso la mia intimità, ma la sua tortura finì poco dopo.

-Sei pronta ad entrare nel mio mondo?-
Se fossi pronta? Oh certo che no.

Ma il desiderio e l'eccitazione erano più forti di tutto il resto, quindi annuì, scendendo dalla macchina.

La sua era una villa, bellissima direi.
Con un ampio giardino, e una piscina ancor più bella.
Dio, se era ricco.
Entrammo mano nella mano nella sua "dimora".

Aveva una casa molto moderna. I colori che predominavano erano il nero e il bianco.
Direi tutto nero e bianco.
Dal pavimento al divano.
Dalla cucina al salone.
Le altre stanze ancora dovevo vederle.

-Vuoi qualcosa da bere o mangiare?-
Ma se avevamo appena mangiato...
-Magrai da bere... solo un bicchiere d'acqua.-
-Niente vino o altre bibite?-
-Oh no, no.-
Volevo avere la mente bel lucida.

Mi accomodai sul soffice divano nel salone, dopo pochi istanti tornó con un bicchiere di acqua.
Lo bevvi molto lentamemte, non so perché.

-Posso farti una domanda?-
-Dimmi-
-Sei vergine?-

Eh no, non avrai questo onore.
-No.-
-Oh, mi sarebbe piaciuto molto prendere la tua verginità.
Ma almeno ti troveró pronta.-
Annuii, invitandolo a dire altro.

-Sophia, inoltre c'é un'altra questione che dobbiamo affrontare.-

-Sono tutt'orecchie.-
-Non sono il tipo da storielle romantiche d'amore.
Non mi servono né ne ho bisogno.
I miei bisogni sono altri.
Io...io sono un dominatore.-

Ecco appunto, sempre così.
-Devo firmare un contratto?- dissi sarcasticamente.
-Sophia, no. Non sono Christian Grey. Non ti porteró né in un elicottero né da qualsiasi altra parte citi quel libro.
Questa é la realtà. E non ho bisogno di alcun contratto.-
Annuii
-Sai quindi, che voglio la tua completa devozione e sottomissione? Che voglio far di te tutto ció che voglio, che voglio farti male; senza mai superare i limiti che tu mi dirai, ovviamente.
Sei pronta per tutto ció?-

Pronta a diventare la sua schiava sessuale? Ma neanche morta.
Mi alzai di scatto, girovagando per la stanza.
-Io...oh Dio santo. No.
Insomma, non voglio essere la tua puttana che deve soddisfarti.
Non voglio una relazione di solo sesso. No. Io voglio molto di più.-
-Oh non definirti una "puttana".
Non amo queste definizioni.
E non si tratta di solo sesso, ma di puro piacere. E anche tu, avrai la mia completa devozione.-
Non dissi nulla.
Non era ció che volevo.
Ne potevo fare a meno di tutto ció, ma il mio desiderio non si placava.
Lo volevo da morire... ma non in quel modo.

-Facciamo una cosa.
Ora, faremo una prova. Mi dirai una safeword.
Immagino che tu sappia che nel momento in cui la dirai, qualsiasi cosa io stia facendo, mi fermeró.-

Annuii, non pensandoci nemmeno.

-Allora?-
-Spine.-
-Spine? Perché?- ridacchió.
-Perché quando una spina ti entra nella pelle senti dolore. Quindi se sentiró dolore, useró questa safeword.-
-Perfetto. E che spine sia.-

~Angolo autrice.
Innanzitutto buon pomeriggio.
Volevo chiarire una piccola cosa.
Io ci tengo molto a capire cosa i miei lettori pensano, non mi interresano quanti ne siano ma i voti e i commenti per capire se la storia interessa.
Nell'altro capitolo avevo detto che avrei aggiornato a 2 voti e infatti quelli ho aspettato.
Quindi, ció che chiedo é partecipazione.
Non solo con la lettura ma anche e soprattutto con i commenti e i voti.
Solo questo chiedo, ci tengo molto.
Detto ció, a 4 voti aggiorno.
Bye.