"Heaven's gone, the battle's won,
i had to say goodbye..."
-Andy Biersack- -Goodbye Agony-
Entrammo in casa e un fortissimo odore d'aglio mi invase le vie respiratorie.
-Giulietta ben tornata. Sei a pranzo a casa? Oh, ciao Vivien.
-Buongiorno signora.- Corremmo su, in camera mia, per sfuggire all' odore di aglio e per sbrigarmi perchè Lorenzo sarebbe arrivato entro solo un'ora e mezzo.
-No mamma, sono a pranzo fuori. Vengono a prendermi alle 13.30- Non so quanto avesse sentito ma okay.
Quando Vivien entrò in camera mia e chiuse la porta a chiave, io ero già a cercare qualcosa di decente da mettermi.
-Allora...
-Allora...-la merda mi fece il verso e io la fulminai con lo sguardo.
-Casual?
-NO!
-Come ero vestita ieri?
-No, no, no, no, no...crederà che ti curi poco. Scordati i vestiti di ieri.
-Okay, hai ragione. MA CHE CAZZO MI METTO ALLORA????
-Amore, staresti bene anche con un sacco di yutah addosso. Ma il vestito bianco con la fascia nera no? Con le all star nere e lo smalto nero.
-Sei un genio. Io vado a farmi una doccia veloce, mi trucco e mi vesto, tu mi arricci i capelli okay?
-Uffa, va bene. Vai però, sbrigati Giulietta, il tuo Romeo ti aspetta.
-Cretina!
-Stronza fila a fare la doccia.
Feci una doccia con una rapidità record. Uscii, mi asciugai i capelli a caso (tanto ci avrebbe pensato la Vivien), mi truccai e poi tornai in camera. Mi vestii e poi mi sedetti sul letto. Mentre fumavo e leggevo i pochi messaggi che mi ero scambiata con Lorenzo ad alta voce, il mio amore mi arricciava i capelli.
Guardai l'orologio.
-Cazzo Vivi ti manca tanto? Sono le 13.20
-No, tranquilla ho finito. Ecco.- Mi guardai allo specchio.- Giulietta mia!! Se fossi lesbica non ti lascerei uscire con lui ma ti terrei a casa con me. Sei maledettamente bellissima. E il trucco...Uau! Se non ti scopa oggi...
Fui costretta a tapparle la bocca. Diceva sempre così tante stronzate.
-Va bene ho capito. Ora vattene che Lorenzo arriva tra...-guardai il telefono per la millesima volta- 5 MINUTI?!
-Okay, calmati. Giuli Giuli, andrà tutto bene. Sii te stessa, non strafare, non straparlare. Chiamami quando torni che voglio sapere tutto! Respira...- uno, due, respiro, uno, due, respiro- Perfetto.
-Okay, ce la posso fare.
-Bravissima. Io vado. A dopo Figona!
-Ciao scema.- E uscì.
Mi distesi sul letto attenta a non rovinare i boccoli, mi accesi un'altra sigaretta e feci partire la playlist "USA". Partì Goodbye Agony dei Black Veil Brides.
Non appena finì la canzone, mi si illuminò lo schermo del cellulare. Un messaggio.
Da: Jar
Hey bimba, sono sotto casa tua. scendi tu o ti salgo a prendere in braccio io? :)