Era di nuovo lì, non sapeva come capitasse, ma ogni giorno, alla stessa ora, lei si trovava in quel corridoio della Richmond High School, nascosta dietro l'angolo perché non voleva che lui la vedesse fissarlo. Lo guardava e, mentre tutti gli altri studenti e professori passavano avanti e indietro, lei vedeva solo lui. Non riusciva a pensare ad altro che non fosse lui. Mai.
Pensava alle sue spalle larghe e robuste, alle sue braccia e a quanto le sarebbe piaciuto che quelle braccia la stringessero forte, sempre.
Pensava ai suoi capelli chiari col ciuffo perfettamente liscio. Sembravano morbidi e lei avrebbe voluto passarci le dita.
Pensava ai suoi occhi sempre allegri, quelle poche volte che li aveva visti da vicino ci si era persa dentro, in quegli occhi castani quasi verdi ci affogava.
Pensava al suo sorriso, soprattutto al suo sorriso. Ogni volta che lo guardava da quell'angolo nascosto lo vedeva sorridere e ogni volta che lui sorrideva, sorrideva anche lei. Era impossibile per lei non pensare che lui fosse perfetto.
Lui se ne era accorto già da un po' che quella ragazza lo osservava da lontano. Non la capiva, non capiva perché quella ragazza lo osservasse, ma moriva dalla voglia di chiederglielo e un giorno stava per farlo, stava per andare da lei a chiederglielo, ma lei si era allontanata velocemente e si era confusa nella massa di ragazzi che riempiva il corridoio, cosa che le riusciva facile. Se avessero dato un premio per "la ragazza che passa più facilmente inosservata" lo avrebbe vinto sicuramente lei.
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Broken Pieces || Ashton Irwin
FanfictionSydney. Strano chiamare così una ragazza che vive proprio nella città australiana che porta il suo stesso nome. Di particolare Sydney non ha solo quello: Lei solare, ma timida. Lei è allegra, ma triste. Lei è forte, ma debole. Lei è luce, ma ombra. ...