31 agosto 2015 DEAR JACK

31 agosto (Lorenzo)

Vedo delle ragazze che sono dietro all'arena iniziare ad urlare e correre. Non si capiva quello che dicevano ma non mi importava niente ho iniziato a correre davanti all'Arena. Credo di aver fatto la corsa più veloce della mia vita, forse ho anche battuto il record di Bolt. Ad un certo punto sento un fortissimo dolore al piede, infatti pochi mesi prima mi ero rotta l'alluce. Decido di fermarmi ma sento urlare "C'È LORENZO". Premetto, non sono una di quelle ragazze che segue un gruppo solo per uno dei componenti, ma Lorenzo tra tutti è quello che preferisco. Quell'aria da bravo ragazzo, gentile e romantico mi ha sempre fatto impazzire. Così me ne frego del dolore e faccio uno scatto assurdo fino a quando lo vedo. Lorenzo è li, circondato da ragazze. Continua a dire di essere in ritardo di mezz'ora e che deve andare. Ma alla fine riusciamo a convincerlo e anche lui si ferma a fare foto. Non so come sono finita dietro di lui e l'ho abbracciato da dietro con un braccio. Stavo cadendo perché tutti mi spingevano e lui mi permetteva di stare dritta. Cioè ero abbracciata a lui, non so cosa passasse nella mia testa, sono stata li due minuti o forse anche di più. Comunque decido che è arrivato il momento giusto per fare la foto. Così gli do il telefono e facciamo un selfie. Poi guardo una mia amica che mi sorride e capisco che lo devo dire ( ora o mai più). Così mi giro verso di lui e urlo "TI AMO". Mi sento in imbarazzo, ma lui si gira, mi guarda e mi sorride. E li sono corsa giù dalla scala, ho raggiunto le mie amiche e ho iniziato a sclerare. Urlavo, mandavo file audio a tutti, volevo raccontare a tutti quello che mi era successo. Poi sono tornata dietro all'arena e ho scoperto che se avessi girato dalla parte opposta ci avrei messo meno tempo. Comunque quel che è fatto è fatto ed ero ugualmente felice. Ho parlato con un po di ragazze e poi sono usciti Riccardo e Lorenzo insieme che ci hanno salutato dalla macchina.