31 agosto 2015 ( Riccardo)

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Arrivati davanti all'hotel, abbiamo conosciuto altre due ragazze, che quella sera venivano al concerto: Martina ed Ilaria. Quando abbiamo capito che quello non era l'hotel, abbiamo deciso di andare davanti all'Arena, per cercare l'entrata posteriore, dove sarebbero entrati quel pomeriggio per le prove. Siamo quasi dietro all'arena, quando Martina urla: "LO ZAINO DI SPONGEBOB, LO ZAINO DI SPONGEBOB , RICCARDOOO" Alle sue parole ho iniziato a correrle dietro, io non vedevo niente, ma correvo, mi fidavo di lei anche se la conoscevo da meno di un'ora. Siamo arrivati e c'era davvero Riccardo. Ho avuto un attimo di mancamento, o meglio, non credevo ai miei occhi. Una ragazza mi ha dato il suo telefono e mi ha chiesto di farle una foto. La mia mano tremava da dio e Riccardo esclama: "Ma stai tremando? Devi stare tranquilla! ". Io non sapevo cosa dire, cioè ho detto alcune parole senza senso. Riccardo ci dice che deve andare, ma dopo poco sarebbe tornato. Io mi sono scusata con la ragazza, perché avevo paura che la foto fosse venuta mossa, ma lei mi ha detto di stare tranquilla, perché anche lei era agitata. ( Per la cronaca, ho trovato la foto della ragazza su instagram, e la foto non è venuta mossa. Penso che sia opera dello spirito Dear jack, dato che tremavo come una foglia.) Comunque siamo rimasti li ad aspettare, nessuno aveva la certezza che sarebbe tornato, ma tutte noi credevamo in lui e abbiamo aspettato sotto il sole delle 12. Dopo 10 minuti vediamo Riccardo tornare e io mi ci sono fiondata adosso. Mi sono fatta fare la foto con lui e ho fatto tante foto ai miei amici. È stato fantastico, faceva le foto con tutti e regalava un sorriso ed un abbraccio a tutti. Poi c'era una ragazza, che purtroppo era disabile, ma Riccardo l'ha trattata benissimo, e quando il padre di questa ragazza non riusciva a fare la foto, si è messo a spiegargli come si faceva. Inoltre ha ringraziato tutti i genitori per averci portato. A un certo punto, decido di mettermi in fila per fare un selfie. Davanti a me ci sono due sorelle, Beatrice e Martina, che stanno facendo la foto con Riccardo, ma il loro telefono si blocca. Decido di intervenire dicendo loro che facevo io la foto e poi gliela passavo. Riccardo dice: "Queste sono le persone che mi piacciono, quelle che prendono in mano la situazione". Io dopo quelle parole pensavo di morire, ma alla fine ce l'ho fatta e sono rimasta in piedi. Poi ho fatto la selfie con Riccardo e ho parlato alle due sorelle, alle quali ho inviato la foto. Sono stati attimi stupendi, ma presto bisognerà correre

31 agosto 2015 DEAR JACKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora