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La sveglia suona inripetuttamente uccidendomi il sistema nervoso.
Alzo una mano e prendo a colpi il telefono facendola smettere.
Mi alzo e mi trascino fino al bagno come uno zombie sul punto di cadere a terra.
Mi faccio una doccia veloce, e mi infilo intimo, un leggins nero e un top a fiori.
Lavo faccia e denti e stacco il cellulare dalla carica. Afferro le mie converse nere consumate e mi infilo un felpone rovinato della Nike.
Esco di corsa dal palazzo e mi precipito come d'abitudine al bar lì vicino, prendo una pasta e la mangio mentre cammino sul viottolo dell'officina.
Entro azionando la fastidiosa campanellina tintinnante e sbuffo.
-Ciao Cherry!- mi saluta Logan uscendo dal bagnetto.
-Uhm ciao Logan, dov'è il signor Adams?- entro dentro il capannone seguita da lui.
- È andato a trovare la moglie e i figli a New York, per 4 giorni siamo noi i capi qui- ridacchia.
-Ah non lo sapevo- annuisco e mi butto sulla poltrincina lì accanto.
Il campanellino ci segnala l'arrivo di un nuovo cliente, e Logan si dirige verso l'ufficio.
Torna con un foglio in mano,le sopracciglia agrottate, e il ragazzo di ieri al suo seguito, poi me lo porge.

Ragazzi mio nipote Evan lavorerà in officina da questo lunedì , spiegategli un po' tutto e tanto sapete che fare.
Spero non disturbi
Mr.Adams

-Mmm quindi Evan Logan ti spiegherà tutto- mi stiracchio.
-E tu?- si lamenta il diretto interessato
-Riposerò, sai sono stanca- socchiudo gli occhi.
-Preferisco che sia tu a mostrarmi tutto- mormora Evan e mi alzo piano.
-Okay vieni biondo- ridacchio e lo tiro mentre Logan ci segue sbuffando.

Logan
Li seguo e lui non distoglie lo sguardo dal fondoschiena di Cherry, che in realtà attira anche il mio.
Sbuffo più volte e lui capisce osservandomi con sufficienza, poi rivolge lo sguardo alla ragazza eccentrica che spiega il funzionamento di alcuni attrezzi.
Lui annuisce distratto e io li seguo ovunque. Già non mi sta simpatico questo Evan, proprio per niente.
Dopo mezz'ora finisce il 'giro turistico dell'officina' e un cliente ci riporta cordialmente un pezzo di ferro ammacato con le ruote, letteralmente.
Si offre di aggiustarla Evan e Cherry propone un aiuto da parte mia.
Sbuffo e sorrido alla rossa che ricambia e si rivolta al parlare al signore di mezza età che chiede cose impossibili, come rifar ripartire il mezzo corroso dal tempo, troppo tempo.
Cherry sbuffa e poggia il foglio con le richieste dell'uomo sul ripiano accanto a lei.
-Allora..- comincia la frase -iniziamo?- chiede sistemandosi i capelli rosso fuoco.
Annuiamo entrambi e ci osserviamo poi distogliamo lo sguardo.
-Su dai ragazzi!- ridacchia e mi tira verso gli attrezzi mentre trascina letteralmente Evan verso alcuni tipi di vernici.
-Io penso a sistemare delle carte in ufficio, ragazzi, dipingetela di rosso fuoco e aggiustate le ammacature, quando avrò finito cambieremo le luci e proveremo a farlo partire- annuncia indicandoci e uscendo dallo stabilimento.
Ridacchio. Non so quando abbia preso il comando ma è davvero autoritaria, nella sua voce c'era una certa nota di minacciosità quindi mi metto a lavoro e subito dopo lo fa Evan

Cherry

Entro in ufficio e mi siedo alla scrivania, tiro fuori il mio Iphone e accendo un po' di musica partendo da This summer gonna hurts like a motherfucker dei M5 e inizio a canticchiare riordinando i vari fogli presenti sul legno mogano del ripiano.
Finisco dopo un'oretta, spengo la musica e rientro nel capannone collegato alla stanza trovando i due intenti a lavarsi le mani. La macchina, o vecchio pezzo di metallo arruginito, è completamente verniciata di rosso fuoco e delle ammacature non ce n'è più traccia. Sorrido alla vista di Logan ed Evan venirmi incontro.
-È venuta bene- sorride smagliante Evan.
-Già ma ora bisogna cambiare le luci e provare a farlo partire o per lo meno muovere- dico prendendo un paio di lampadine e misurandole nel foro d'entrata. Scelgo un tipo al led sull'indaco di nuovo modello. La macchina ora è davvero bella e il signore vorrebbe regalarla al figlio quindi voglio fare del mio meglio.
Dopo aver cambiato tutto, Logan prova ad accendere e con nostra grande sorpresa il mezzo parte subito con un bel rombo. Certo, deve aver fatto cambiare il motore.
Decido di aggiungere qualche effetto colorato e sfumato alla vernicie e con l'aiuto dei ragazzi la modifico un po'.
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Il signore è tornato e ha ripreso l'auto lasciandoci una gran bella somma, ormai è orario di chiusura.
Chiudiamo e ognuno va verso la propria abitazione dopo saluti e sorrisi.

ABBRACCIO
Sapete ho voglia di un'abbraccio.
Uhh qui c'è il punto di vista di Logan, mlmlml.
Ho ritingo i capelli e lo shatush di rosso u.u
Spero vi piaccia un pochino :))
A presto,
-Chia ♥♥❤

Hidden~Logan HendersonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora