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Oggi è martedì il secondo giorno piû odiato dal mondo per scuola, lavoro eccetera, ma io lo odio semplicente perchè non vedo l'ora che siano di nuovo sabato e domenica, cioè tanto sonno, pigrizia e tv, contornata da gelato e musica.
Mi alzo dal mio comodo lettino e vado in cucina a fare colazione, cioè una tazza di latte e dei biscotti.
Corro in bagno e mi lavo velocissima, faccio una coda alta e indosso un leggins e cannotta blu, metto la mie vans nere e afferro il mio Iphone scendendo per strada.
Corro verso l'officina notando l'enorme ritardo di ben 20 minuti ma poi mi ricordo che il Signor Adams non ci sarà per un paio di giorni e cammino lenta. Spero che Evan non ci sia, non che non mi stia simpatico, anzi, ma boh ho voglia di fare nulla al massimo riordinare fogli e ricevute, o magari verniciare qualche auto giusto per.
Arrivo e tolgo le cuffiette messe in precedenza, poi entro.
Caos.
Caos ovunque.
Fogli volanti e un Logan indaffarato a raccoglierli mentre Evan lo osserva dalla poltrona, totalmente indisponibile ad aiutarlo.
Guardo male Evan, che ancora non mi ha notata e aiuto Log a riordinare il casino creato qui in giro.
Evan mi guarda strano probabilmente aspettandosi che non avrei aiutato il moro scuro, mentre il ragazzo in questione mi sorride riconoscente facendo spuntare due spettacolari fossette, o fossi, ai lati delle sue labbra.
Avevo capito fin da subito che non si stessero per niente simpatici, ma non pensavo che Evan fosse tanto menefreghista dopo tutti i sorrisi di ieri verso Log, probabilmente e sicuramente finti.
Lo guardo storta e mi giro verso la porticina del capannone, aprendola ed accedendo alla struttura puzzolente di vernice asciutta e olio.
Entro e i due ragazzi mi seguono, noto che Evan spintona Logan e che lui quasi inciampa ma faccio finta di nulla.
Dovrebbero smetterla, seriamente.

Logan

Evan ride e la segue radiografandole il culo e mi altero.
Lo guardo male e mentre passiamo al capannone mi spintona facendomi quasi cadere su un barile ma evito la caduta. Noto Cher osservarci con la coda dell'occhio e sbuffare inpercettibilmente, per Evan.
Si gira e una nuovola di capelli rosso fuoco attira la mia attenzione.
Ha un espressione concentrata e poi ridacchia fra sè, e mi chiedo perchè.
-Ragazzi oggi puliamo un po'- ordina praticamente. Passa sinuosa fra barili e attrezzi e li mette in modo decente senza nemmeno una nostra risposta.
Dovevo i segnarle come muoversi qui ma sembra farlo meglio di me.
-Bhe?- le chiede Evan e mi avvicino.
-Cosa?- lo guarda scocciata. Uh.
-Cosa facciamo?- chiede l'imbeccille. È più stupido di quanto pensassi.
-L'ho già detto prima- sbuffa lei.
-Dovete riordinare sta merda perchè è un posto orribile e ha bisogno di una sistemata- si lamenta lei continuando a dargli ordini, che poi io rido fra me, è diventata davvero acida contro di lui.
La pensavo dolcissima, e si è molto eccentrica e iperattiva, tranne quando muore/dorme sulla poltroncina rovinata.
-Si ma non ne ho voglia- sbuffa il cretino.
-Si ma non te l'ho chiesto era un ordine, ora diamoci una mossa- dice dure lei schivando agilmente un cacciavite che le arrivava addosso da una mensola ceduta. Si muove furtiva verso altri scatoloni e li sposta mentre mi risveglio dal mio stato di trance e la vado ad aiutare, colpendo 'casualmente' Evan su una spalla ridendo mentre perde l'equilibrio.

Cherry

Vedo Logan ridere e sorrido a mia volta capendo cosa ha fatto.
Scuoto la testa e torno a riordinare questo schifo, mentre Evan sbuffa e sistema delle vernici.

Scusate scusate per il mese di assenza, ma è iniziata la scuola e gli impegni mi ammazzano
Spero vi piaccia
-Chia

Hidden~Logan HendersonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora