-brutto figlio di puttana! Grida Harry, contro il ragazzo seduto vicino a me.
-e tu! Mi indica con il dito.
-ti avevo detto di essere da sola!
-mi avevi detto. Non sei mio padre. Dico con fare ovvio, e anche molto tranquillamente. Ma non sono molto tranquilla.
-tu mi vuoi fare incazzare davvero! Grida Harry, e mi afferra per le spalle e mi scaraventa contro il muro.
Di nuovo.
-ascoltami bene. Qui, chi comanda, sono io. Capito?! Mi urla lui a denti stretti.
-Harry lasciala immediatamente! Urla una voce davanti a me. È Luke, che intanto sta sopra Harry, e lo sta calpestando.
Un pugno a destra, un pugno a sinistra, un pugno sul naso, uno sulla bocca.
-tutto qui quello che sai fare?
E in un attimo, la situazione si ribalta.
Harry sta sopra Luke, e lo sta riducendo davvero molto male.
-Harry smettila ti prego! Grido, con le lacrime che stanno scendendo lungo le mie guance.
-solo se stiamo da soli per un po'! Mi urla lui di rimando.
-okay, okay! Ma lascialo ti prego! Gli grido, sperando che il ragazzo sotto di lui sia sempre vivo.
Dopo un ultimo pugno, Harry si alza e accompagna gentilmente Luke all'uscita.
Le lacrime scendono ancora più velocemente rispetto a prima.
Non posso immaginare cosa voglia farmi Harry.
Appena chiusa la porta, mi rannicchio sul pavimento ricoperto dalla moquette.
Piango disperatamente.-alzati. Mi ordina Harry.
Faccio come mi dice lui, con le poche forze che mi rimangono.
Si avvicina lentamente a me.
-guardami. Mi ordina di nuovo lui.
Lentamente, alzo la testa verso la sua, notando la differenza d'altezza enorme che c'è tra me e lui.
Fisso i suoi occhi, e per la prima volta mi accorgo che sono di un verde smeraldo.
Non un semplice verde, ma un verde così puro.
E tutto ad un tratto, ritrovo le sue braccia intorno al mio collo, intente a stringermi in un abbraccio.
Lo ricambio molto affettuosamente, e gli sento sussurrare un 'scusami'.
-di niente. Gli rispondo.
-sarebbe carino conoscerci, visto che dovremmo passare un anno insieme.
Mi dice lui, prendendo le parole che gli avevo detto questa mattina.-già, sarebbe molto carino. Concordo con lui.
Non ci stacchiamo ancora dall'abbraccio, e restiamo accoccolati per un paio di minuti.
Poi, Harry rompe l'abbraccio, fissandomi negli occhi.
-andiamo a sederci sul letto? Mi chiede lui.
-oh, okay. Rispondo.
Ci dirigiamo verso il letto e cominciamo una bella conversazione.
Mi racconta cosa gli piace fare nel tempo libero, e io ricambio dicendo che mi piace molto studiare.
-secchiona. Scherza lui.
-smettila imbecille! Ribatto ridendo.
-come mi hai appena chiamato? Mi grida lui, scherzosamente.
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RomanceElizabeth è la solita ragazza studiosa, ma diversa dalle altre, perché non é timida ma é molto convinta di se. Harry il solito ragazzo fumo ed alcool. Ma dopo il loro incontro, qualcosa cambierà. *CONTENUTO PER ADULTI*