"Allora, Harreh. Mi ascolterai?" Sussurra Louis al mio orecchio."S-sì." Mi agito flebilmente e lui lascia un piccolo gemito.
"Non so cosa.. Sia successo l'altra sera. Non so neanche per quale motivo non mi hai più scritto o perché ..non mi hai risposto al telefono." Dice, tra un sospiro e l'altro.
"Chi è.. Ah.. Lei?" Louis continua a muoversi sopra di me, ma non posso fare niente, sono come bloccato sotto le sue gambe.
Louis sorride sfrontatamente, sicuramente per il piacere che mi sta dando.
"Lei, Harreh? Lei è mia sorella." sussurra di nuovo al mio orecchio
Mi alzo velocemente e prendo Louis da sotto le cosce e lo sposto sul letto.
"E perché non me lo ha detto nessuno prima?" Gli chiedo.
Ora la situazione è capovolta, comando io.
"..Perché non ci hai mai dato tempo di finire di parlare." Dice, riprendendo fiato.
"Capisco." Gli sorrido
Louis mi guarda ed io faccio lo stesso.
"Al diavolo tutto."
Lo bacio, era così tanto che desideravo farlo..
E se lui non volesse? Cazzo, Harry!
Mi stacco velocemente dalle sue rosee labbra."O-oddio scusami, Louis, io non-.."
Sono nel panico."Shh.." sorride e poi mi bacia
Sto così bene, ora, che vorrei che questo momento non terminasse mai.
"Harry, credo che Niall abbia finito le scorte di patatine, vado al super-..." Liam entra in stanza
"Ma che cavolo state facendo?"Scivolo via dal corpo di Louis ed invento una scusa.
"Louis aveva qualcosa nell'occhio. Mi ha chiesto se potevo aiutarlo."
Louis mi guarda e rotea gli occhi al cielo ridendo.
Ha ragione, una scusa proprio antisgamo, Harry.
"Sì, ma non sono una ragazzina, quindi ogni tanto potresti dirmi la verità." Ridacchia Liam.
"Che ne dite di andare voi a prendere le patatine?" Chiede "Io magari sistemo un po' di cose nel magazzino!"
"Liam ma non abbiamo un magaz-.."
"Grazie ragazzi, ecco le chiavi dell'auto. Divertitevi!" Ride ed esce, sparendo nella sua camera.
"Credo ci tocchi andare a comprare delle patatine." Sorride Louis.
"Mi accompagni?" Chiedo
"Certo."
"Però ehm.. Dovresti aspettare giusto qualche minuto, Louis."
"Come mai?" Chiede alzandosi dal letto
"Sai uhm.. Forse ho un problema lì sotto.."
"Ah già." ride lui.
Si avvicina lentamente a me, dio Louis..
"Potrei aiutarti, magari?" Sussurra, baciando il mio collo.
"Louis.."
"Mh?" Alza lo sguardo verso di me
"..per quanto io lo desideri, non voglio rovinare tutto." Dico, guardando verso la finestra
Louis mi guarda ancora, e poi abbassa lo sguardo verso le sue Vans.
"C-certo. Io scendo ehm.. Ti aspetto giù."
Lo guardo scendere ed una lacrima riga il mio volto.
Lo voglio, lo voglio così tanto.
Ma non voglio rovinare niente.
Voglio che sia mio, prima di.. Beh.."Andiamo?" Dico, scendendo le scale
Louis guarda nel vuoto e poi sorride flebilmente.
"Arrivo."
****
Il viaggio di ritorno è piuttosto silenzioso.
Il traffico è troppo, e la cosa mi innervosisce."Louis?" Lo chiamo
"Si?" Dice, girandosi verso di me.
"Posso farti una domanda?" Dico, voltando a destra.
"Dimmi."
"Cosa.." Dai Harry, devi dirglielo "Cosa siamo noi..?"
Louis fissa lo sguardo sulla strada e le sue mani giocano nervosamente con la cintura di sicurezza.
"Io.. Non lo so.." Dice
"Però mi piace stare con te, Harry..""Anche a me piace stare con te."
Gli prendo la mano e la accarezzo sul dorso.
"Però c'è qualcosa in te, Louis.." Sospiro "c'è qualcosa in te che mi fa impazzire."
Lui sorride, arrossendo.
"E forse non è solo una. Sei perfetto in ogni tua piccolissima cosa, Louis.." Sussurro, spostando gli occhi verso di lui.
"Non voglio che tu parta." Dico, tra le lacrime.
"Oh, Harry.."
Parcheggio l'auto difronte casa di Niall e continuo.
"Non voglio.. Rimani, puoi stare da me e Liam, avrai tutto.. Ti prego.."
"Vorrei così tanto, Harry.." Dice, posando la testa sulla mia spalla, piangendo.
Lo coccolo, baciandogli la nuca ed accarezzando le sue soffici guance.
"..Non voglio che tu parta." Ripeto ancora
"I-io.. ti amo."Louis alza il capo, poi mi guarda.
Lo bacio.
Questa volta però, so che lo vuole anche lui."Ti amo anch'io, Haz." Sorride fra le lacrime.