LA LUNA ROSSA

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La notte era calata alla fine, i mostri avevano rallentato la loro marcia di morte ...erano passate circa cinque ore,
L'armata era stata quasi tutta decimata ..solo 1/3 era riuscito ad arrivare oltre la foresta degli alberi giganti; prima che il sole cominciasse a tramontare Elvin diede l'ultimo ordine ai suoi : tutti eccetto il corpo veterani capeggiato da Karen sarebbero ritornati alle mure del Wall Rose.

Ore: 22:11

La ritirata procede in maniera tranquilla, la strategia del biondo comandante aveva funzionato ...
" Signore! Il bengala verde, che doveva essere sparato quando i nostri fossero tornati alle mure, è stato appena visto proprio in direzione est dove c'è il Wall Rose".

" Bene. Rivaille ora noi torneremo alla foresta degli alberi giganti...tutte le squadre ad eccezione di me Rivaille, Hansie, Mike e l'unità di veterani che ho preparato, dovevo tornare a casa ora ".

" Elvin...ora dovremo aspettare due giorni ... Se non tornano i morti di oggi saranno altre vittime per la tua utopia ".

Smith sorrise e guardò il suo migliore elemento rispondendogli:

" Se non avessi accettato di andare all'inferno non potrei essere il comandante dell'armata ricognitiva."

" Mpf, siamo in due tranquillo".

Tutti i presenti cominciarono una lunga attesa mentre le tenebre cominciavano ad avvolgerli.

Cento miglia più avanti; a metà del percorso più veloce per raggiungere la cinta sud-est del Wall Maria; Iris cominciava ad essere assalita da un tremendo senso di impotenza e angoscia.

Quasi tutte i suoi commilitoni erano morti in un lampo, senza poter far nulla, senza poter combattere , senza capire il perché si stavano immolando...
Cominciò a sudare freddo, nella testa un atroce dubbio la stava consumando passo per passo ...

" Sono morti a causa mia? Io li ho costretti a morire per la mia causa ...li ho mandati morire ?"

Il respiro si fece più irregolare come i battiti del suo cuore , la vista cominciava ad annebbiarsi...stava per svenire ...ad un tratto gli arrivò un ceffone da dietro.

" Hey piccola !! Non farti trascinare giù".

" C-comandante ..."

" Se cominci a pensare che sia tua la colpa , allora non riesci più a reggere la pressione, se non reggi la pressione non riesci a combattere, se non riesci a combattere non puoi difenderti e muori ". Così gli aveva detto la donna dagli occhi blu e i capelli di fuoco.

Iris si era calmata ma non poteva non pensare a ciò che stava accadendo.

Ore 00:00

La nuvole che coprivano la luna ,rendendo i movimenti dei giganti ancora più lenti, si stavano diradando.
Fra le valli , i campi e i monti del Wall Maria una luce fredda illuminava il suolo ...tinto di sangue fresco e pezzi di carne umana.

Mentre continuavano la loro marcia spediti verso la muraglia orientale , le due donne accompagnate da altri due veterani , si fermarono a far bere i cavalli.

" È una bella serata non trovi piccola?"

" Si comandante Karen, è davvero splendida". Aggiunse con un velo di sofferenza la fanciulla.

" Allora!! Come Virgil?" Chiese Karen.

" Come prego?" La domanda l'aveva lasciata perplessa, dopo quelle ore di inferno perché se ne era uscita con una domanda tanto assurda.

" Vorrei sapere che tipo è la persona che stai cercando?"

" È un ragazzo un pò matto, non è un asso ne nei lavori ne per quanto riguardo l'istruzione, è semplice e onesto ...ma anche dolce e pieno di vita".

Iris si era però ricordata del suo ultimo incontro con Virgil , i suoi occhi, mentre tutto il mondo crollava in quell'insano gesto di lanciarsi in un impresa al di là della forza umana.

" Lo ami molto, vero ?" Aveva chiesto Karen con uno sguardo molto serio.

" Si ...per me è tutto".

Entrambi sorrisero, si rimisero a cavallo e tornarono dai loro compagni.

" Karen ! Siamo nei guai! "

" Che c'è ? "

" Guarda tu stessa ...non trovi che c'è fin troppa luce ?"

Karen rimase sconvolta, la loro missione si basava sul riuscire ad arrivare alla cinta muraglia grazie alle tenebre ,ma ora con quella luna così splendente le cose si sarebbero complicate .

" Allora, partiremo all'istante non abbiamo tempo da perdere!!"

La luna divenne rossa, un eclissi, la luce divenne ancora più forte.

" Maledizione!! Ma tutte a noi oggi ?"

Mentre correvano verso la meta si sentirono passi, i giganti li avevano intercettati...erano circa una decina.

"Merda!! Da quanto tempo ci stavano braccando ?!"

" Comandante!!" Aveva gridato Iris.

" Non abbiamo scelta... Iris preparati a combattere!"

" Si!!" Iris sapeva che le probabilità D sopravvivenza erano molto basse...ma ormai tanto valeva combattere fino all'ultimo.

" No. Karen porta via Iris è continuate la missione...noi vi stiamo accompagnando proprio per proteggervi".

" Ma Will...non voglio lasciavi ..."

" Forza sparite ci siete di impiccio". Aveva ribattuto con un sorriso l'uomo.

Karen si morse il labbro, non voleva lasciare i suoi compagni d'armi lì però aveva un compito da portare a termine.

" Iris andiamo!!"

" Sissignore!!" Aveva gridato Iris.
Corsero via verso le mura del Wall Maria che finalmente cominciarono ad intravedersi .

Sotto una luna rossa, in un cielo burrascoso, il colibrì e la civetta stavano per arrivare alla meta.

L'attacco dei giganti- Tell me whyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora