Cap 2

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"Dai vedrai che oggi andrà bene" mi sorride mia mamma prima di entrare a scuola.
"Spero" dico chiudendo la portiera dell'auto.
Non sono riuscito a farmi nessun amico, ieri dopo aver avuto quell'esperienza con quel ragazzo nessuno voleva starmi vicino e tutti mi evitavano.
Non era così che volevo cominciare il nuovo anno scolastico in una nuova scuola.
"È occupato?"
Alzo gli occhi e scuoto la testa.
Una ragazza alta bionda, con gli occhi azzurri si siede vicino a me.
"Sono Cara, Cara Delevigne e tu sei?"
"Louis Tomlinson"
Mi guarda curiosa per poi sorridermi.
"Sei nuovo vero? Non ti ho mai visto qui"
Annuisco e cerco di parlarle ma il professore di storia fa capolino nell'aula.
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Finalmente è ora di pranzo, amo mangiare, il cibo è la mia vita.
Cara mi ha invitato ad andare a mangiare insieme a lei in mensa e ho accettato volentieri.
"Ciao ragazzi!"
Due ragazzi si siedono vicino a noi, li riconosco subito, fanno parte del mio corso di letteratura.
"Niall, Luke!" Strilla la ragazza difronte a me.
I ragazzi cominciano a parlare del nuovo anno, delle persone che non ci sono più e dei professori nuovi.
Cerco di seguire il loro discorso, ma la mia attenzione viene catturata dal ragazzo riccio di ieri, che entra in mensa con i due amici.
"Louis? Ci sei?"
La voce di Cara mi riporta a terra e annuisco velocemente.
"Chi è lui?" Domando indicando il riccio.
"Non puntargli il dito! Se ti vede dopo potrebbe picchiarti!" esclama Niall.
"È davvero così aggressivo?"
"Si, una volta ha picchiato un ragazzo perché gli aveva solo detto di no ad una cosa che non voleva fare" continua Luke.
"Comunque lui è Harry Styles, il ragazzo più temuto da tutta la scuola.
Gira sempre con quei due ragazzi, si chiamano Zayn e Liam, gli stanno attaccati sempre al culo e lo seguono come delle capre.
Si divertono a fare i bulli.
Ugh e quella è la sua fidanzata".
Mi giro di scatto per vedere una ragazza bionda che lo bacia mentre si siede sulle sue gambe.
Che schifo, potrebbero fare a meno di pomiciare davanti a tutti!
"Quella troia si chiama Taylor Swift, capo delle cheerleader ed è la ragazza più odiosa che io abbia mai incontrato".
La campana suona, segno che altre due ore di scuola cominciano.
Un ultimo sguardo mi cade sulla coppietta e un conato di vomito mi fa quasi andare in bagno.
Entro nella classe di letteratura e mi siedo al primo banco, tirando fuori la ricerca che ci aveva dato da fare il giorno prima.
La classe comincia a riempirsi ma quando lo vedo entrare mi si congela il sangue nelle vene.
Non ci sono i suoi amichetti, quindi forse sarà più buono.
"Oltre ad essere un orribile nano sei anche un secchione? Uau questa si che è una bella notizia! Quindi non ti dispiace se la prendo in prestito questa ricerca?"
"Senti mi dispiace ma non voglio dartela è mia e l'ho fatta io mi dispiace" dico prendendola dalle mani di Harry.
Prendo la ricerca e la metto via nello zaino, prima che possa prenderla ancora, ma quando mi giro verso Harry mi rendo conto di aver sbagliato mossa.
Un altro pugno sulla guancia mi fa cadere per terra, alcuni ragazzi si mettono a ridere.
"Oh no, tu non hai capito questa la dai a me!" Grida prendendo la ricerca.
Cerco di riprenderla, ma Harry è alto ed è anche forte, perciò mi arrendo.
Il professore entra e comincia a spiegare.

"Hai mai avuto una fidanzata?" mi giro verso la mia destra per vedere Harry con un ghigno.
"No" sussurro per non farmi sentire dagli altri.
"Serio? Non ci credo".
Posso vedere Harry scoppiare a ridere e non capisco cosa ci sia da ridere.
Mi giro cercando di evitarlo concentrandomi sulla lezione.
"Senti nanetto guardati, ci credo che nessuna ragazza ti voglia, sei gay".
"Cosa?!" Dico girandomi di scatto.
La campanella suona, per fortuna, prendo le mie cose e le metto velocemente nello zaino e prima che Harry possa prendermi esco dall'edificio.

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