capitolo 14

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Andrea mi guarda malissimo dalla domanda che gli ho fatto, sembra che sta sudando freddo.
Andrea : ecco io,non sono ciò che pensi, devo raccontarti la mia storia da piccolo ma non ora. Non sono pronto.
Io : ok non ti preoccupate, Io sono sempre qui sei hai bisogno e una cosa TI AMO .
Lo detto dovevo dirglielo e lui sorpreso mi bacia e troviamo insieme la passione. Ci svegliamo tre ore dopo sul letto insieme io sul suo petto che glielo bacio e lui sotto di me che si gusta tutta la dolcezza che gli trasmetto.
Andrea:ehi amore sono le 7:00 dobbiamo alzarmi e andare a scuola., nessuno sa che noi stiamo insieme apparente i tuoi e magari qualcuno dal primo giorno che sospettava.
Io : già hai ragione vado a vestirmi.
Mi alzo e vedo il suo sguardo che mi segue e così io faccio tutto in modo seducente mi abbassò a prendere i miei vestiti come nei film le star, prendo poi un completino di intimo carino e un vestito che arriva al ginocchio con una fascia alla vita e le mie vans. Entro in bagno a farmi una doccia e sento le sue mani che mi percorrono il corpo e poi la sua voce che mi dice : non farlo mai più una cosa del genere mi stavo eccitando tanto e non riuscivo a stare di la senza toccarti. A quelle parole mi giro e lo bacio facciamo la doccia insieme con effusioni d'amore e poi ci vestiamo e usciamo per andare a scuola. Davanti a scuola i miei migliori Amici mi vengono in contro ma appena vedono Andrea mi guardano malissimo. Prima del suono della Campanella dico tutto di noi due e loro lo raccomandano con un occhiata omicida che fa ridere sia me che Andrea.
In classe tutti ci guardano e intanto arrivano le gatte morte della scuola quelle che si sono fatte tutti.
Le gatte morte : Ehi amore Andrea cos a.ci fai con questa sciaquetta?
Io : sciaquetta a me non lo dici , semmai lo sei tu che vai in giro come una di quei circhi da rimorchio che non la dà.
E sé ne vanno con sottofondo la risata di Andrea divertito.
Io : che hai da ridere tu ? Dico facendo una di quelle faccine tenere che lo fanno diventare dolce come il miele .
Andrea: ma niente amore, solo che quelle due sono rimaste con una faccia quando tu gli hai risposto. ...Ahahh ti amo troppo ..baciarmi
E lo bacio con tanta passione che non abbiamo neanche voglia di sederci sulle sedie ma sui banchi e neanche trainata voglia di ascoltare il prof che ci richiama di staccarsi e sederci .

Andrea
Siamo dal preside insieme io e il mio amore, perché, ne semplice stavamo limonando e non ascoltavano i richiami del professore che era entrato.
Preside :ma che succede a voi due. Siamo in una scuola non in una pensione per scambi di effusione amorose. Vi do una punzione, dovete stare oggi pomeriggio a scuola a pulire le auto e i mezzi scolastici. Vi aspetto sarete sorvegliati dal bidello.
Noi insieme: ok preside . Ora possiamo andare ?
Ci guardiamo e usciamo.
Dio è troppo bella ma devo dirle la.verità sul mio passato non posso nasconderglielo per sempre, riguarda anche il suo futuro e il suo paese .

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