MIZU
Sono quasi le sei e mezza, quindi prendo un ampio respiro cercando nella mia mente qualche neurone illeso e penso a cosa devo fare.
Afferro la giacca che avevo fatto scivolare su una sedia ed esco.
Corro a casa dove Koko e le altre mi aspettavano insieme a Jimin.
Entro in casa cercando di fare il meno rumore possibile per non dare segno della mia presenza, ma come al solito vengo scoperta in principio.
-Tu... - mi riprende Misa -Vuoi farci morire d'infarto?! - mi rimprovera alzando leggermente il tono della voce.
Dispiaciuta abbasso il capo colpevole mentre gli sguardi severi delle altre dicono più di mille parole.
-Mizu la prossima volta farò in modo di trovarti e ucciderti con le mie mani - esordisce Jimin per poi abbracciarmi caloroso -Paboo, smettila di farci preoccupare per una buona volta - mi sussurra affettuoso e preoccupato.
Ricordi di vari errori da me compiuti si accavallano rudi per essere rivissuti nella mia mente.
Scuoto impercettibilmente il capo e sorrido.
-Sono una merda, giuro che farò la brava - li rassicuro riuscendo a strappargli un abbraccio di gruppo.
Ormai si sono fatte le sette e mezza, così con calma tutti assieme ci incamminiamo verso scuola.
Passiamo davanti la casa di Taehyung e ovviamente Jimin si ferma a chiamarlo: mano nella mano con Koko vanno a bussare e ben presto Taehyung esce di casa unendosi a noi.
A malapena ci salutiamo, alzo svogliata la mano facendo un piccolo cenno, nulla più e lui lo stesso."Per ora nessuno sospetta nulla e così dovrà essere "
Arriviamo in anticipo a scuola così decidiamo di fare sosta in un bar lì vicino, ci sediamo come capita e ordiniamo.
Proprio mentre veniamo serviti due voci stridule interrompono la quiete.
-Ma guarda chi c'è, Scarto hai trovato il coraggio di farti vedere? - sghignazza acida Cristal dando il cinque all'amica.
-Se tu hai il coraggio di dire certe cazzate, perché io non dovrei trovarlo per fare ciò che mi pare? - ribatto senza neanche guardarla.
-Fai poco la furba stronzetta, sai che non ti conviene metterti contro di me - minaccia mentre stufa alzo lo sguardo incrociando il suo.
-L'unica cosa che ti è andato contro è un camion e sembra averti preso pure in pieno - dico guardandola "dispiaciuta " trattenendo le risate: noto le sue gote farsi rosse di rabbia, le sue mani chiudersi a pugno stretto e il suo respiro farsi pesante e rumoroso.
-Vai a fare la pentola pressione altrove, cia' - la congedo facendole segno con la mano di dileguarsi passando da dove è arrivata.
Non dice nulla, semplicemente sfoggia uno splendido dito medio dandomi le spalle inviperita mentre alza i tacchi.
Scoppiamo tutti a ridere, tranne Taehyung che nasconde dietro un sorriso un espressione preoccupata guardandomi con occhi dispiaciuti.
Distolgo l'attenzione da lui e finisco di bere il mio cappuccino.
Chiacchieriamo per altri dieci minuti buoni prima di alzarci e raggiungere le nostre classi nell'attesa che la campanella ci condanni ad ore di tortura.
Come di consuetudine passo le ore di lezione e gli intervalli a farmi gli affari miei in classe, chiacchierando a tratti con Misa, Koko e Jimin, che tenendosi per mano si guardano languidi facendomi morire dalla curiosita di cosa sia capitato tra loro in così poco tempo.
Finalmente le lezioni terminano e di corsa ci ritroviamo tutti fuori.
Tutti tranne Taehyung.
-Ragazzi! - esclama Kookie attirando la nostra attenzione -Vi presento la ragazza con cui sto uscendo - una ragazzi dai capelli rossicci e grandi occhi corvini ci sorride.
-Aya, ma non stavi con Kibum? - Shu interdetta le si avvicina guardandola alibita -Yoongi me lo dice spesso che sei na zoccola - scherza facendole una linguaccia, mentre lei ricambia con un dito medio che farebbe invidia a Cristal.
-Sta zitta o chiamo mio cugino a tapparti la bocca- proferisce con un tono di voce dolce da vera stronza.
Le osservo divertite punzecchiarsi finché poco più in là noto Taehyung baciare una ragazza.
Non posso fare a meno di sgranare gli occhi indicandoli quando scopro che quella ragazza non è altro che Cristal in carne ed ossa.
-Mizu, tutto ok?- chiede Koko seguendo con lo sguardo la direzione indicata dal mio dito.
-NON CI CREDO - esclama spalancando la bocca.
-Ma sbaglio o quella è quella vacca di Cristal? - sbalordita Mimy cerca conferma in qualcuno di noi. Non dico nulla, annuisco abbassando il braccio.
Sento come se qualcosa dentro di me si fosse rotto in mille pezzi improvvisamente, la vista mi si appanna e qualcosa di caldo mi bagna la guancia destra.
Rapida passo il dorso della mano per nascondere quello stato d'animo che incontrollato mi stava facendo cedere.
-Ma fra tutte le ragazze... PERCHÉ QUELLA!?- sbotta Aya guardandola schifata.
-Anche tu detesti Cristal? - domanda Mimy avvicinandosi a lei.
-Detesto? Mi fa proprio schifo: è come una merda di un cane appena fatta, solo che e la pesti non ti porta fortuna - spiega senza smettere di osservare disgustata la scena davanti ai nostri occhi.
-Beh, non per questo un giorno non la pesteremo come si deve - si intromette Misa scrocchiandosi le dita -Vero Mizu? - termina sgomitando su un mio braccio.
Silenziosa non riesco a reagire, le parole non riescono a prendere forma nemmeno nella mia mente.
Senza controllo scuoto la testa a destra e sinistra come se volessi negare a me stessa che quella situazione sia vera.
Le lacrime spingono per scendere numerose, ma lo impedisco e come mio solito riesco solo a scappare.
Mi volto e corro senza dar conto a nessuno.
Sono le 13 e non sapendo dove andare mi dirigo verso la casa abbandonata.
Imbocco la stradina sterrata quando una mano mi blocca per il gomito tirandomi a sé.
-Ferma! -
-Stronzo! - non voglio sentire la sua voce: fuori di me mi volto di scatto rifilandogli uno schiaffo in pieno volto.
-Non provare a seguirmi - minaccio con voce tremante -Il patto è saltato, vedi solo di starmi lontano per sempre - dichiaro.
Con uno stratone mi libero dalla sua presa e riprendo a correre più distrutta di prima.
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No One is Normal
FanfictionSono una ragazza sola, all'incirca. Il fatto è che per quanto io sia circondata da amici, dentro mi sento terribilmente sola e sbagliata. La mia vita scolastica ed extra scolastica non era delle migliori, ma non avevo tenuto conto del ragazzo dell...