MIZU
Non riesco a dir nulla, a fatica respiro e una morsa allo stomaco mi infastidisce.
Mi alzo senza dar conto a nessuno e ritorno in camera buttandomi sul letto sotto le coperte, dove mi sento al sicuro."Che cavolo ti prende eh? Dove è finita quella ragazza che non si faceva abbindolare da nessuno?"
-Che cosa...-
-Ti prende? - Jimin facendo capolino dalla porta interrompe i miei pensieri ad alta voce.
-Penso di essermi ammalata, tutto qua... - mento sorridendogli fingendo qualche colpo di tosse.
-Tutto ok?- la voce profonda di Taehyung, proveniente dal fondo alle scale, mi fa sussultare a tal punto che mi scappa da tossire per davvero.
-Sì, a quanto pare si è ammalata - gli risponde Jimin socchiudendo la porta quasi non volesse farmi sentire.
-Vuoi che le faccia compagnia io così puoi tenere d'occhio Koko? - propone lui sottovoce."Io sono qua... sento tutto sapete?!
Jimin ti prego dì di no.
DÌ DI NO BABBUINO DI UN JIMIN! "-Oh ottima idea! Grazie amico, ti devo un favore! - accetta senza pensarci troppo fremendo dall'emozione.
-Figurati, lo faccio volentieri - ribatte Taehyung aprendo la porta lentamente dandomi le spalle.
Rapida mi butto sotto il piumino coprendomi fin sopra il naso chiudendo gli occhi."Ti farò passare la voglia di farlo volentieri! "
Rumorosa come non mai prendo a russare il più realmente possibile.
-Guarda che lo so che sei sveglia - sussurrando ad un soffio dal mio orecchio innesca una scia di brividi che aggressivi mi ricoprono tutto il corpo zittendomi.
Ritorno a respirare normalmente, ma senza aprire gli occhi.
-Vai a mangiare la pizza Taehyung - gli ordino voltandomi goffa per dargli le spalle.
-L'ho finita - ribatte rapido -Mi odi vero? - domanda malinconico compiendo il giro del letto per sedersi per terra difronte a me.
Sospiro profondamente mettendomi a sedere cercando di coprirmi per non fargli notare che ho in dosso ancora la sua maglietta, per l'ennesima volta.
-No, solo che dove ci sei tu ci sono guai per me - spiego senza guardarlo.
-Allora permettimi di esserti amico e aiutarti! - sbotta alzandosi di colpo inchinandosi appoggiando le mani sul materasso accanto a me: i suoi occhi prendono il possesso dei miei e mi ritrovo di nuovo imprigionata in quella sensazione che tanto mi spaventa.
-Io non ho bisogno della protezione di nessuno - sentenzio schietta abbassando lo sguardo puntandolo sulle sue mani dalle dita lunghe e affusolate.
-E se io sentissi il bisogno di starti accanto? - le sue parole mi scalfiscono come fossero innumerevoli chiodi che rapidi si piantano in un muro.
-Cosa stai dicendo...?! - stufa di sentirmi così fragile alzo il tono della voce fulminandolo con lo sguardo da prima succube e vuoto.
- Sento come se tra di noi ci fosse un legame... qualcosa che...sí, insomma... - lento si avvicina leggermente al mio volto col suo - Non fare finta di nulla, già solo il fatto che hai ancora la mia maglietta- non gli permetto di concludere la frase che infastidita e fuori di me mi alzo dal letto facendolo allontanare.
-Io non sento proprio nulla e non ti voglio fra i piedi - ringhio furiosa - Se pensi che io voglia qualcosa di tuo ti sbagli - continuo dirigendomi verso il bagno sfilandomi la sua maglietta - Tieni, tutta tua! - concludo lanciandogliela in faccia fregandomene di sfoggiare solo il reggiseno.
Chiudo la porta rumorosamente sentendo il mio cuore martellare e le mie mani prudere.
Adesso ricordo perché evito le persone, non voglio l'aiuto di nessuno, voglio essere semplicemente lasciata in pace.
Rimango coricata nella vasca vuota fino ad addormentarmi senza neanche rendermene conto.TAEHYUNG
Non so che dire o cosa fare.
Sono così dispiaciuto per la sua reazione che neanche faccio caso al fatto che sia rimasta in reggiseno.
Resto seduto con la mia maglia tra le mani finché non sento la porta del bagno chiudersi con un tonfo sordo.
-Mizu non sai che ti persa.... Mizu?- Shu accompagnata dalle altre ragazze piomba in camera euforica trascinando a forza Mimy con sé.
-Dov'è? - chiede Misa alzando un sopracciglio.
Non dico nulla, allungo semplicemente la mano in direzione del bagno.
-Oh... starà facendo popò? - proferisce con tono serio Koko.
-Ma a te che te frega?- sbotta Mimy guardandola di sottecchi mentre lei con le mani fa segno di tapparsi la bocca, mentre a tutte vien da ridere, lei compresa.
-Chi è che sta facendo la cacchina? - Jimin con un espressione divertita si fa largo tra le ragazze per raggiungermi -Che ci fai lì per terra tu? Mediti? - chiede ironico con sguardo preoccupato inchinandosi.
-Nulla... - dico semplicemente alzandomi -Grazie per l'ospitalità, ora è meglio che vada - mi congedo raggiungendo le scale -Buona notte a tutti - concludo scendendole.
Non attendo neanche una risposta, mi precipito verso la porta principale ed esco correndo verso casa.
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No One is Normal
FanfictionSono una ragazza sola, all'incirca. Il fatto è che per quanto io sia circondata da amici, dentro mi sento terribilmente sola e sbagliata. La mia vita scolastica ed extra scolastica non era delle migliori, ma non avevo tenuto conto del ragazzo dell...