Mi guardai attorno: ero in una grotta di cristallo. Dietro di me, la porta d'oro da cui ero entrato. Una vocetta con la errre moscia gracidò:-Buondì, nobile Cavaliere Senza Macchia e Senza Paura! Qual gloriosa impresa siete venuto a tentare?
Io mi girai stupito. Vidi una bizzarra creatura dalla pelle verdastra e bozzoluta, con grossi occhi sporgenti e un doppio, anzi triplo mento.
Un rospo!
Indossava giacca e panciotto di velluto rosso con bottoni dorati che evidenziavano la sua ridicola pancetta e una calzamaglia verde che metteva in risalto le gambette storte.
Il cappello di tricorno era cosparso di polverina dorata.
Portava a tracolla una bisaccia di cuoio da cui prese un lungo rotolo di pergamena e un calamaio da viaggio. Levò una piuma d'oca a mezz'aria e iniziò a ripetere con insistenza...
-O Cavaliere Senza Macchia e Senza Paura, qual gloriosa impresa siete venuto a tentare?
-Il mio nome è Stilton, Geronimo Stilton. Non sono un Cavaliere. Non sono Senza Macchia e Senza Paura: sono un tipo, anzi un topo, piuttosto fifone. E non sto tentando alcuna impresa, io ero in soffitta, poi il Carillon, cioè la stella, anzi la finestra...
Lui scosse la testa.
-Così non andiamo bene, Cavaliere. Questa storia è deboluccia, a me serve rrroba di prima qualità, rrroba forte: tornei, damigelle, tesori e così via! Terrò la cronaca delle vostre avventure e ne farò un libro con la L maiuscola. Uhm, ripartiamo dall'inizio, Cavaliere. Vi chiamate Ser Geronimo da Stilton, vero?
Io ripetei:-Spiacente, non sono un Cavaliere e...
Lui scribbachiò senza ascoltarmi:
...dalla Porta d'Oro entrò un nobile Cavaliere Senza Macchia e Senza Paura... Ser Geronimo da Stilton! Egli era alto e possente, con fieri occhi azzurri e lucente chioma bionda. Indossava un'armatura d'argento che brillava ai raggi della Luna e la sua invincibile spada era...
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NEL REGNO DELLA FANTASIA
FantasyESISTE DAVVERO IL REGNO DELLA FANTASIA? E CI SI PUO ANDARE? FORSE SI. FORSE...