Il Mostro dagli Occhi Rossi

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La mia guida annunciò:-Orrrsù, Cavaliere, è giunto il momento che tanto aspettavate: la vostra Prima Prova!

Mi indicò due picchi appuntiti a forma di zanna e una collina di terra rossa. - Qui noi dovremo (anzi voi dovrete) affrontare Aràkne, il Mostro dagli Occhi Rossi!

A me si arricciò la pelliccia per la fifa.

-Ehm, com'è questo Mostro? E in che senso ha gli Occhi Rossi?

Il rospo scosse la testa.

-Aaah, Cavaliere, lo scoprirete presto da solo, non voglio rovinarvi la sorpresa...

Io riflettei freneticamente:-Uhm, Aràkne... in greco antico àpàxvn (pronuncia aràcne) significa ragno, se non ricordo male...

Un attimo dopo rimasi impigliato in una ragnatela invisibile ma resistentissima.

Io urlai:-AIUTOOOOOOOOOOOOOOOOO!

Scribacchius era invischiato come me e si dibatteva, gracidando spaventato.

La collina di terra rossa tremò, poi si sollevò... enormi occhi scintillanti come tizzoni ardenti mi fissarono ipnotici.

Quella che sembrava una collina allungò pigramente otto enormi zampe pelose.

Io mi sentii svenire per la fifa. I ragnetti mi infastidiscono... i ragni mi rendono nervoso.... ma i ragni giganti mi terrorizzano!

Il Mostro dagli Occhi Rossi avanzò verso me scivolando sulle ossa.

Mi feci coraggio e dissi:- Sono in viaggio verso il Regno delle Fate, devo salvare la Regina!

Il ragno mormorò:-Fate? Noi non conosciamo Fate. Aràkne, la Guardiana Moltezampe, prende ordini solo dalla Regina delle Streghe.

-Non divorarmi, non ti ho fatto nulla di male!

-Aràkne è la Guardiana, suo compito è fermare i viaggiatori come te. Giorno dopo giorno, anno dopo anno, secolo dopo secolo, millennio dopo millennio... dall'Inizio fino alla Fine del Tempo e anche Oltre...-concluse sbadigliando.

Il rospo sussurrò:-Secondo me... Cavaliere, raccontatele una storia commovente. Ma presto, se vi preme la vita! Si annoia!

Io improvvisai:-Se vuoi, ti narrerò una leggenda sull'origine del tuo nome, "aràkne"!

-Aràkne ti ordina di parlare. Nessuno mai parla con Aràkne, nel Deserto delle Ossa Spolpate. Ma bada bene di non tentare inganni con Aràkne Moltezampe!

Io inizia a raccontare...

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IL MITO DI ARAKNE    (antica leggenda greca)

Sul monte Olimpo, il più alto della Grecia, regnavano tanti dei tra cui Atena, protettrice della saggezza e di tutte le arti, comprese quelle domestiche.

A quel tempo viveva in Lidia una fanciulla di nome Aràkne, abilissima ricamatrice.

-Questa fanciulla ha le mani d'oro...

-Guardate che armonia di colori...

-Sono capolavori degni di un artista...

Le lodi inorgoglirono Aràkne, che iniziò a vantarsi:

-Se sfidassi la dea Atena, avrei io la vittoria!

Le pettegole ninfe dei boschi riferirono le sue parole alla dea, che infuriata accettò la sfida.

Giunse il giorno della gara.

Atena ricamò con impegno, ma quando finì, si accorse che la tela di Aràkne era più bella della sua. Indispettita per la sconfitta, la dea strappò la tela della rivale in mille pezzi.

Poi trasformò la fanciulla in un ragno.

Così ancora oggi, quando si vede un ragno tessere la sua tela... si pensa alla commovente sorte di Aràkne, tessitrice infelice, condannata perché era stata più abile di una dea!

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NEL REGNO DELLA FANTASIADove le storie prendono vita. Scoprilo ora