Il terreno tremò: arrivava galoppando una lugubre schiera di cavalieri.
Scribacchius si nascose dietro una lapide.
-I Cavalieri Senza Cuore!
Me li indicò malinconico.
-Coloro che vedete sono Cavalieri solo di nome. Oh sì, un tempo avevano fatto voto di difenderà la verità e proteggere i deboli... ma un giorno dimenticarono i loro propositi.
E il loro cuore si ammalò.
Già, Cavaliere, anche il cuore si può ammalare e di malattie gravi: egoismo, invidia, malignità, desiderio di potere... non si diventa cattivi di colpo, piuttosto il cuore si inaridisce un pochino alla volta, finché si finisce col dimenticare il bene e volgersi al male.
Sospirò.-Essi sono divenuti parte dell'Oscuro Esercito non per scelta cosciente ma senza accorgersene. E ciò, ahimè, è la cosa più trrrriste. A poco a poco la luce dell'amore si spegne e l'oscurità si impadronisce del cuore, confondendolo.... finché non si riesce più a scorgere con chiarezza la differenza tra il Bene e il Male! La schiera passò.
Riprendemmo il cammino su teschi, tibie, ossicini... il Deserto delle Ossa Spolpate!
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NEL REGNO DELLA FANTASIA
FantasiESISTE DAVVERO IL REGNO DELLA FANTASIA? E CI SI PUO ANDARE? FORSE SI. FORSE...