La Sennidea (scritta, redatta e interpretata da Sennar)

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Sennar: Narrami, o Shevraar, del... sottoscritto,

le gesta eroiche compiute con profitto,

che dopo anni di studio accanito

con la magia mi sono impratichito

e ho deciso di lasciare la mia Ohana,

ovvero la casa della maestra Soana.

Nihal: "Così a Salazar mi sono recato

e la terribile Nihal ho sfidato!"

Sennar: Questa è la mia storia,

sfoggia altrove la tua boria!

Nihal: Questa storia in realtà è mia:

che ci fa qua Vossignoria?

Sennar: E così decisi d'imbarcarmi

e il Mondo Emerso alle spalle lasciarmi,

ma dopo un periodo da navigante

mi son ritrovato... in una boccia di vetro gigante!

Conobbi Ondipso tra le onde del mare

e fu lì che di me la feci innamorare.

Nihal: E chi sarebbe la donna in fondo al mare

che di te facesti infatuare?

Sennar: Cosa ti serve sapere esattamente,

o donna non del tutto sana di mente?

Nihal: A me così non devi parlare,

solo il suo nome mi devi dare:

su Facebook la voglio cercare

e l'"amicizia" le voglio mandare! ^-^

Sennar: Avanti conviene andare,

se la storia vogliamo terminare.

Ondipso ben sapeva che io fossi di passaggio,

Ma per sette giorni mi tenne chiuso come ostaggio.

E così, circondati di affetto...

Nihal: SEEEENNAR! Stasera a casa ti aspetto,

perché con tutto il bene che ti possa volere,

di darti una bastonata mi sento quasi in dovere!

Sennar: Di meglio non avrei pensato:

mi sento quasi sollevato! XD

Ma in nome di una vecchia cicatrice che portavo nel cuore,

decisi di tornare lassù, dal mio grande amore.

Nihal: Ma non era la guancia che ti avevo sfregiato?

Sennar: O donna, una licenza poetica ho appena usato!

Tornato lassù la verità su di lei si abbatté

E solo allora capii per chi il mio cuore davvero batté!

...

Che qualcuno mi dia un fazzoletto,

altrimenti di narrare smetto...! T^T

Nihal: Suvvia, placa il tuo dolore:

continua il racconto, mio grande amore.

Sennar: E fu così che per il viaggio

partimmo con coraggio,

con tanti templi da esplorare

e pietre colorate da cercare.

Nihal: Un viaggio di nozze ci parve fare...

Sennar: Zitta, non sta bene spoilerare!

Impervia la via, lungo il cammino,

ed ecco che arrivò il nostro destino.

Visti templi di raro splendore

e lottato con tutto l'ardore

che potevamo sfoderare

in una circostanza esemplare,

scoprimmo tra le asperità

La nostra grande Verità.

Nihal: Oh, che magnifico udire! *^*

Adhara: Ma io continuo a non capire... D:

Dubhe: Senti, cara, mi hai stufato!

Chiedilo al tuo fidanzato!

Adhara: Mi sa che se n'è andato...

Caro? Dove ti sei cacciato?

Nihal: Orsù, prosegui, caro marito:

il tempo è quasi finito!

Sennar: Donna cara, non mi stressare:

devo ancora raccontare.

Fu così che fui rapito

dal nemico mio giurato:

un bambino mai cresciuto

che mi ha pure torturato.

E poi lei col medaglione

prese in mano la situazione.

Nel palazzo s'infiltrò

e il Tiranno trucidò.

Nihal: Oh che storia avventurosa,

ma non ho chiara una cosa:

perché abbiamo appena narrato

una storia che hai già raccontato

in un libro un po' diverso

detto Cronache del Mondo Emerso?

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