Capitolo 13: Natale!

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Finalmente Natale è arrivato, io mi alzai prestissimo, mi sistemai in modo molto semplice, avrei già usato un vestito la sera, quindi optai per un jeans chiaro tagliato alle ginocchia e una felpa maschile completamente nera e le mie vans total black.
Scesi in cucina e trovai la signora Weasley cucinare
-Buon Natale signora Weasley-
-Oh, Buon Natale cara, come mai sei già sveglia?-
-Volevo aiutare con i prepararativi natalizi-
-Oh, va bene, ti và di finire insieme l'albero di Natale?
andammo nel salone dove un enorme albero era stato piazzato e accanto ad esso si trovava un enorme scatolone pieno di decorazioni. Passammo un ora a decorarlo tra chiacchere e risate,alla fine l'albero era straordinario, pieno di decorazioni bordeaux e oro
-Tesoro, puoi andare a svegliare i gemelli? Possono finalmente usare la magia, almeno ne fanno un buon uso- mi scappò una risata, andai sopra nella stanza dei gemelli, sembravano così tranquilli quando dormivano, scelsi di svegliare prima da George
-George, dai su, svegliati, tua madre ti sta aspettando giù-
-Mmh, altri 5 minuti-
-Sbrigati, altrimenti ti butto giù dal letto-
-E va bene, mi alzo, lo svegli tu Fred?-
-Sisi- fece per andarsene -George,aspetta!- Si girò verso di me e lo avvolsi in un enorme abbraccio -Buon Natale!-
-Buon Natale piccola- ci staccammo dall'abbraccio e lui uscì dalla stanza così andai verso il letto di Fred, mi misi sotto le coperte accanto a lui e cominciai ad accarezzargli il volto con le mani, era così bello mentre dormiva, quasi mi dispiaceva svegliarlo..
Gli diedi un dolce bacio, prima sulle labbra, poi sulle guancie e poi sul collo, iniziò solo allora a mugugnare qualcosa, gli diedi un altro bacio sulle labbra e lui mi strinse a se facendo diventare quel bacio non molto casto, solo quando ci mancava quasi il fiato ci staccammo
-Potresti svegliarmi ogni giorno così, lo sai vero?-
-Non farci l'abitudine, ora andiamo, tua madre ci aspetta-
-No,restiamo quì ancora un pò-
-Ma Fred, se tua madre sale e ci vede così ci ammazza.-
-Oggi è Natale, forse sarà un pò più calma oggi.
Comunque, buon Natale amore- mi diede un dolce bacio sulla fronte
-Buon Natale Fred-
Rimanemmo abbracciati nelle coperte per una mezz'oretta, dopo la quale convinsi Fred a scendere. Arrivati giù vidi i miei genitori, quindi mi allontanai da Fred per correre da loro, abbracciai subito mio padre che mi strinse a se facendomi sollevare da terra, mentre eravamo abbracciati sussurrò un "Buon Natale" , dopo abbracciai mia madre
-Buon Natale tesoro.-
-Andate a svegliare gli altri, dobbiamo aprire i regali- disse la signora Weasley
Ci dividemmo le stanza, io andai nella stanza di Hermione e Ginny, Fred andò a svegliare Draco, Ron e Harry, mentre George andava a svegliare suo padre e Sirius
-BUON NATALEEE! Svegliatevi dormiglione, stiamo aspettando tutti...- urlai entrando in camera, ma loro erano già sveglie, intente a sistemarsi, Hermione aveva i capelli lisci, del leggerissimo trucco e un vestito nero a maniche lunghe, stretto e lungo fino a metà coscia, Ginny invece aveva raccolto i suoi capelli in una mezza coda molto elegante, aveva un bellissimo trucco e un meraviglioso vestito dorato stretto sul petto e molto morbido dalla vita in giù, anche esso era fino a metà coscia e ricamato sulla schiena
-Francesca, perchè sei vestita così?-
-Pensavo che avremmo messo il vestito questa sera..-
-Cambio di programma, ne useremo uno anche ora, tanto ne abbiamo 2, ora, scegli un vestito, delle scarpe e poi vieni quì-
Mi diressi nella mia stanza e aprì l'armadio senza avere un idea di cosa indossare, alla fine presi una gonna nera molto morbida che partiva dalla vita fino a metà coscia, un maglioncino bordeaux fino alla vita, delle calzamaglie nere velate e le scarpe che avevo usato all'appuntamento con Fred, poi andai in camera delle ragazze
-Okay, ora cambiati, dopo ti sistemeremo- disse Ginny, mi vestì molto in fretta e poi andai a sedermi su una sedia vicino a quest'ultima, che iniziò a truccarmi mentre Hermione mi sistemava i capelli, dopo circa 10 minuti avevano finito, mi guardai nello specchio e quasi non mi riconoscevo, i miei capelli erano raccolti in uno chignon alto molto elegante e preciso, sui miei occhi c'era una linea di eye-liner non molto sottile, parecchio mascara e per finire un rossetto dello stesso colore del maglione
-Grazie ragazze-
-Sei bellissima, ora però scendiamo-
Andammo tutte e tre nel salotto dove tutti si voltarono a guardarci, Fred, George,Draco,Ron ed Harry erano a bocca aperta e non ci staccavano gli occhi di sopra, io scoppiai in una risata enorme, era troppo divertente vederli lì come statue, Fred si avvicinò a me
-Sei magnifica,Francesca, ma neanche gli altri riescono a smettere di guardarti e non va bene- mi venne da ridere
-La smetti di essere geloso? A me loro non interessano.- Detto questo andai a fare gli auguri a Ron,Harry, Draco, Sirius e il signor Weasley, abbracciai tutti loro.
-Ora è il momento di aprire i regali, allora, tutti in cerchio per terra, io passo e consegno i regali- disse il signor Weasley, ci sedemmo tutti per terra, io ero in mezzo a Draco e Fred, suo padre passava da tutti dando parecchi doni ad ognuno di noi, ognuno di noi aveva fatto un regalo a tutti, mamma e papà mi avevano regalato parecchi libri babbani, Harry un braccialetto con un boccino d'oro sopra, Ron una felpa grigia , Hermione e Ginny mi avevano regalato molti,forse troppi trucchi, George un portafoto enorme con tutte le foto mie e dei gemelli dal primo anno scolastico e dentro al pacco c'era una lettera che avrei letto dopo, Draco una collana d'argento con un ciondolo verde smeraldo e un serpente d'argento attorcigliato attorno al ciondolo, Sirius una nuova scopa volante, la firebolt, i signori Weasley 2 maglioni di lana molto larghi, uno viola scuro e uno blu notte, mentre Fred mi aveva fatto un regalo meraviglioso, forse il più bello di tutti, una gatta nera con gli occhi verdi, era molto piccola, si vedeva
-Oddio, grazie Fred, ma come facevi a sapere che volevo una gatta?-
-Intuito. Come la chiamerai?-
-Luna-
-Bel nome-
-Grazie..-
Rimasi tutta la mattina in camera a giocare con la gatta, quando mi ricordai della lettera di George, presi la busta e cominciai a leggere
"Cara Francesca,
Forse scriverti una lettera è un pò stupido, ti conosco da 5 anni oramai, ma voglio che questo ti rimanga scritto e non siano solo parole.
Piccola mia, ricordo ancora il giorno in cui ti ho conosciuto, eri così insicura, eri identica ad Hermione, poi un giorno ci hai visto fare uno scherzo ad un ragazzino del secondo anno e hai collaborato con noi senza neanche conoscerci con la scusa che quel bambino ti stava antipatico e da allora siamo stati inseparabili, sempre noi tre insieme, sembrava che ci conoscessimo da una vita, ma erano solo pochi mesi. Più i mesi passavano e più tu facevi parte della nostra vita, come una sorella. Tu per me sei una sorellina, che ha bisogno della mia costante protezione e non puoi immaginare quanto mi faccia male vederti soffire e spero che tu non debba mai più stare male come con Cedric e se dovesse succedere, ricordati che io ci sono, riguardati questa lettera e ricordati che non sei sola e non lo sarai mai, non potrei permetterlo, avrai sempre me nella tua vita,nei momenti belli e nei momenti brutti, altrimenti io che ci sto a fare quà?
Ti voglio bene piccola.
P.S. Non ti libererai di me tanto facilmente!
Sempre tuo, George."
Ti voglio bene anche io George.
La lettera di George era meravigliosa, mi faceva capire quanto fossi fortunata ad avere qualcuno come lui accanto..
-Francesca, ci sono i genitori di Cedric quì per te, li faccio entrare?-disse mia madre entrando in camera
-Cosa?! Che ci fanno quì? Falli entrare!-
i signori Diggory entrarono in camera molto diversi da come li ricordavo, sembravano più vecchi di almeno 10 anni, abbracciai tutti e due
-A cosa devo la vostra visita?-
-Cedric prima del torneo ti aveva comprato un regalo di natale, diceva che doveva essere perfetto, purtroppo non è riuscito a completarlo e ci ha pensato mio marito, so che in quella scatola c'è anche una lettera da parte sua,noi non l'abbiamo letta, sappiamo che era importante per lui che la leggessi solo tu.. Poi, ci abbiamo pensato moltissimo e ci sembra giusto così, vogliamo donarti la bacchetta di Cedric, sperando che tu possa sentirlo più vicino a te in questo modo-
-Vi ringrazio- dissi trattenendo le lacrime e la mamma di Ced mi diede due scatoline, una stretta e rettangolare dove si trovava la bacchetta e una più grande, nella quale non sapevo cosa ci fosse, aprì lentamente la scatolina, e rimasi a bocca aperta, un portafoto bianco completamente decorato con disegni intagliati nel legno e una foto animata di due bambini che giocavano con la neve, una lacrima attraversò la mia guancia e strinsi quella foto al mio petto
-Questo è il regalo più bello che io potessi ricevere-
mi abbracciarono entrambi -Ti lasciamo sola, così puoi leggere la lettera-
Dopo che uscirono dalla stanza andai sul letto e presi la lettera sul fondo dalla scatola
"Piccola mia,
ti scrivo questa lettera perchè voglio parlarti un pò di noi, sicuramente te la consegnerò a Natale e io la sto scrivendo parecchi mesi prima, ma so che le cose non cambieranno in questi mesi. Io e te ci conosciamo sin da bambini e per me tu eri la mia sorellina, l'unica vera amica che io avessi, ed è ancora così.
Ma c'è stato qualcosa di più, qualcosa che è nato e che non riesco a chiuderlo dentro di me, te lo scrivo perchè non avrò mai il coraggio di parlartene.
Non so come sia stato possibile, ma è scattata qualcosa nel mio cuore, ogni volta che ti ho accanto sento che ogni problema vola via e ci siamo solo noi due. Io mi sono innamorato di te. So cosa stai pensando, "ma questo è impazzito, dopo 14 anni che ci conosciamo" , però è così amore mio, forse questa cosa c'è sempre stata ma non sono riuscito a capirlo, spero solo che con questa lettera ti sia tutto più chiaro.
Ma non è l'unica cosa che voglio dirti, tra poco si terrà l'ultima prova del torneo e io ho paura, so che la terza prova sarà difficilissima e ho paura di non farcela e con "non farcela" non ti sto parlando di vincere o perdere, ho come la senzazione che qualcosa andrà male, spero solo di sbagliarmi.
Adesso..
Guarda quei due bambini nella foto, non sono bellissimi? Io credo di si, guardaci, eravamo felicissimi quel giorno, lo ricordo come se fosse ieri, tu avevi 6 anni e io ne avevo 9, eravamo nel giardino di casa mia, c'era tantissima neve e tu cercavi buttarmi sempre su di essa, ma io ero più forte di te e quindi non ci riuscivi. Ricordo anche che tu dopo ti sei presa la febbre a 39 e sei stata per una settimana a letto. Più la guardo e più mi viene da sorridere.
Ti voglio bene piccola mia, non dimenticarlo mai.
Per sempre tuo, Ced"
Oh, Ced, perchè non me ne hai parlato? Le lacrime presero la meglio su di me. Rimasi per un ora sul letto pensando a ciò che aveva scritto e rileggendo la lettera decine di volte, se solo ora fosse stato quì.. mi mancava, ogni giorno mi mancava sempre di più..
-Ei, sono ore che sei chiusa in camera, è ora di mangiare, la signora Weasley sta preparando il pranzo di oggi da ieri sera- mia madre era appena entrata in camera, dopo vide i miei occhi rossi e gonfi dal pianto e corse da me abbracciandomi
-Che cosa è successo?- gli mostrai la foto che mi aveva regalato Ced e capì subito
-Ricordo perfettamente quel giorno, era Natale, ed eri felicissima, ridevi sempre e Cedric amava vederti così, forse dovresti sorridere ancora, per rendere felice lui, secondo me da lassù lui ti guarda sempre e sicuramente soffre nel vederti piangere sapendo che è lui la causa delle tue lacrime, o sbaglio?-
-Grazie mamma, ma è difficile, più guardo questa foto e più mi rendo conto che ho un vuoto dentro, come se mancasse una parte di me.-
-Sappi una cosa tesoro, quelli che ci amano non ci lasciano mai veramente e puoi sempre ritrovarli. Quì dentro.- e indicò il mio cuore, la abbracciai tenendola stretta a me
-Okay, scendiamo.- presi Luna in braccio e la portai giù con noi dove ci aspettavano tutti gli altri già seduti a tavola, posai la gattina su una poltrona e andai a lavarmi le mani in bagno, dopo essermi lavata tornai in cucina sedendomi tra Fred e George,abbracciai subito George
-Grazie per la lettera-
-Di niente- ,purtroppo i miei occhi erano ancora rossi e Fred se ne accorse subito
-Cosa ti è successo?-
-Parliamo dopo- Non volevo parlare con Fred, soprattutto della lettera.
Molly aveva preparato tantissime cose, ma nessuno apparte Ron riuscì a mangiare tutto e finalmente dopo 2 ore ci alzammo dal tavolo, io andai a prendere la gatta che ora era stesa sul divano e andai dritta in camera, appena entrata feci scendere Luna dalle mie braccia e mi tolsi i vestiti, mi misi una canotta e andai a letto,crollai subito. Mi svegliai perchè sentivo qualcosa di umido sulle labbra, appena riuscì ad aprire gli occhi vidi Fred che mi sorrideva
-Buonasera amore mio-
-Fred, ma che ore sono?
-Sono le 18:30-
-Cosa?! Le ragazze mi stanno aspettando, ora chi la sente Ginny!- mi misi a sedere sul letto -Fred, alzati, devo passare-
-Rilassati Fra, perchè tutta questa fretta?-
-Dobbiamo sistemarci per questa sera,fammi alzare dai-
-Va bene- si alzò dal letto e poi mi alzai io e Fred cominciò a fissarmi, solo allora ricordai di non essere molto vestita
-Fred! Non guardarmi-
-Ma sei così bella..- mi avvicinai a Fred e gli diedi un dolce bacio
-Puoi uscire dalla stanza ora?-
-Okay, me ne vado, ci vediamo dopo-
-Si-
Appena uscito dalla stanza andai ad aprire l'armadio sapevo già cosa avrei indossato, presi un vestito bianco perlato, abbastanza corto, molto particolare, delle scarpe bianche con i tacchi e dopo essermi fatta una lunga doccia li indossai, quel vestito mi faceva sembrare più magra e più slanciata di quanto non lo fossi già io, ma mi stava bene, uscì dalla stanza e andai in quella accanto dove si trovavano Ginny ed Hermione
-Era ora! Perchè ci hai messo coì tanto?- chiese la rossa
-Stavo dormendo!-
-Sbrigati e siediti. Hermione sistemale i capelli-
Herm ci mise circa mezz'ora per sistemare i capelli, li lasciò sciolti e con alcuni piccoli ricci e dopo Ginny cominciò a truccarmi, ci mise molto più tempo del solito, diceva di voler fare qualcosa di speciale e ci riuscì, sugli occhi avevo alcuni ombretti sul marrone con una sfumatura perfetta, un eye-liner nero delle ciglia finte e molto mascara, le mie sopracciglia erano state sistemate e un rossetto viola. Loro due erano già pronte, Ginny indossava un vestito rosso aderente e corto, con un rossetto dello stesso colore del vestito,eye-liner e mascara, mentre Hermione indossava un vestito anche esso corto, viola chiaro molto morbido, aveva un trucco abbastanza leggero, con un ombretto rosa champagne, eye-liner, mascara e un rossetto
Alle 20 scendemmo giù dove tutti i ragazzi ci aspettavano con abiti non molto eleganti
-Siete bellissime!- dissero in coro i gemelli
-Grazie, adesso andiamo però-
Salutai i miei genitori e feci una materializzazzione congiunta con Fred e Ginny, mentre George avrebbe portato Ron ed Harry per poi tornare a prendere Draco ed Hermione, smaterializzarsi era una sensazione orrenda, avevo una fitta allo stomaco, per fortuna durò solo pochi secondi.
Appena aprì gli occhi vidi un enorme locale completamente decorato e vuoto, lo avevano prenotato i gemelli per noi ragazzi, su un lato della stanza si trovava un enorme tavolo pieno di cibo e bevande di tutti i tipi e accanto al tavolo un giradischi, poco dopo di noi arrivarono anche Draco ed Hermione, sembrano felici insieme, sono sicura che presto si fidanzeranno anche loro.
La festa durò ore, tutti ridevano e scherzavano ed è stato magnifico sapere che possiamo essere felici tutti insieme, Draco era ormai parte del nostro gruppo e non potevo esserne più felice.

#spazioautrice
Finalmente sono tornata con un altro capitoloo,scusate se sono stata assente, ma con la scuola e tutto il resto era impossibile.
P.S. Il capitolo è un pò lunghino, spero di farmi perdonare così. Buona letturaa

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