Capitolo 11: Come Tonks

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POV. FRANCESCA
Finalmente oggi saremmo tornati a casa per le vacanze di Natale, avrei finalmente rivisto i miei genitori, Sirius e i signori Weasley
Quella mattina mi alzai prestissimo,andai a lavarmi, mi truccai e poi indossai dei semplici leggins e una felpa enorme verde smeraldo insieme alle mie amate vans nere,scesi giù e uscì dal dormitorio con l'intenzione di farmi una passeggiata prima di partire, convinta che a quell'ora non ci sarebbe stato nessuno in giro per i corridoi, ma mi sbagliavo, iniziai a sentire delle voci in un corridoio, mi avvicinai per capire chi ci fosse, erano un ragazzo ed una ragazza, strano la voce maschile mi sembrava quella di Fred, ma era letteralmente impossibile a quest'ora lui dorme, camminai velocemente senza rendermene conto e arrivai vicino a quel corridoio
-Lasciami stare, se lei mi vede mi lascierà- disse la voce maschile
-A quest'ora starà dormendo, dai divertiamoci un pò- disse in sua risposta la voce femminile cercando di essere sensuale, mi avvicinai ancora di più per vedere chi fosse e quando riuscì a capire chi fossero rimasi pietrificata, Fred e Angelina si stavano baciando.
Sentì la rabbia crescermi dentro e subito dopo il sangue era come se avesse preso a circolare velocemente, non capivo cosa mi stesse succedendo, in pochi secondi i miei capelli diventarono rosso fuoco e poi tutto fù più chiaro o quasi, ero come mia madre, ma in quel momento poco importava, dovevo farla pagare a quell'oca, girai la mia testa a destra e sinistra come vedevo fare a mia madre e i miei capelli tornarono del loro colore naturale, andai con passo deciso verso quei due e mi misi in mezzo dividendoli, Fred non appena mi vide diventò pallido e i suoi occhi diventarono lucidi, ma non gli diedi importanza
-Tu, brutta oca, come ti permetti di avvicinarti al MIO ragazzo?!-
-Non sono affari tuoi-
-Non sono affari miei?! Si dà il caso che lui sia il MIO ragazzo e sottolineo ancora una volta MIO, okay?! Non avvicinarti mai più a lui, sai di cosa sono capace- le feci uno sguardo assassino e lei si allontanò da noi, sparendo da quel corridoio, ora eravamo rimasrti solo noi due, io ero girata di spalle, quindi di noi non c'era nessun contatto visivo
-Francesca, io posso spiegare- disse con voce triste, mi girai di scatto verso di lui, non sapevo cosa dire e senza rendermene conto iniziai ad urlare
-NO! Vai via, non voglio sentire nessuna delle tue stupide spiegazioni-
-Francesca, ti prego..-
-No Fred, non pregarmi, io te lo avevo detto che non poteva funzionare tra di noi- dissi piangendo, piangevo ma non me ne rendevo nemmeno conto
-Vuoi dire che tra noi è finita?-
-Non lo so, Fred, io me ne vado.-
Corsi via da lui, ma lui cercò di raggiungermi e dopo poco ce la fece, mi prese per un polso e mi fece girare verso di lui
-Lei mi ha baciato, io non volevo, lo sai-
-Forse si, ma cosa diavolo ci facevi con lei alle 6 del mattino?! Fred non dirmi cazzate ti prego..-
-L'ho incontrata perchè volevo escogitare un piano per farla stare sola con mio fratello-
-Alle 6 del mattino?!-
-Lei ha proposto quest'orario, non io-
-E ovviamente tu hai accettato, sei così ingenuo Fred, ora ti prego lasciami andare, non voglio stare con te ora- finalmente mi lasciò andare, corsi via andando in giardino dove raggiunsi il Platano Picchiatore e toccando un ramo esso si immobilizò, corsi così dentro la stamberga strillante che ormai era diventata il mio rifugio, entrai in una stanza e iniziai a piangere, rimasi lì per parecchie ore, poi decisi di tornare nel castello, Hermione sarà preoccupata, con tutta la forza che avevo entrai nella Sala Comune e una chioma castana mi travolse in un abbraccio
-Francesca, mio dio eravamo tutti preoccupatisimi, nessuno sapeva dov'eri, nemmeno Fred, era impazzito quasi, sono 4 ore e mezza che sei sparita, dobbiamo anche prendere il treno-
-Hermione calmati, sto bene ora, comunque non credo che a Fred importasse molto di me, sicuramente sarà stato in qualche corridoio deserto con Angelina- mi voltai verso Fred e ci guardammo negli occhi lui aveva gli occhi lucidi -Vero Fred? Eri di nuovo con lei oppure hai preferito cambiare?-
-Francesca, possiamo parlare?- disse lui
-Io non ho niente da dirti!-
-Em, Francesca vieni un secondo, devo dirti una cosa- disse Hermione, andai verso di lei e ci allontanammo un pò
-Senti non so cosa sia successo tra voi due, ma lui è stato malissimo in queste ore, tu gli piaci sul serio, le tue paure però ti stanno bloccando troppo e so che questa frase detta da me è strana, ma devi lasciarti andare almeno un pò- non dissi niente, tornammo da gli altri e Fred si avvicinò verso di me
-Francesca, ti prego, dobbiamo parlare-
-Va bene, andiamo-
Andammo in camera sua e io andai a stendermi sul suo letto, aveva il suo odore
-Cosa devi dirmi?- cercai di non guardarlo
-Io non avrei mai voluto baciarla, lo sai, a me lei non interessa- mentre parlava si avvicinava sempre di più a me
-Lo so Fred, ma non è bello vedere il proprio ragazzo avvinghiato ad un altra, tu come avresti reagito?-
-Credo che non sarei stato felice- disse in un sussurro
-Quindi non puoi pretendere che io sia impassibile a quello che è successo sta mattina, che poi devo capire che ci facevi a quell'ora in giro per la scuola-
-Volevo organizzare una cosa per noi due, ma quella lì mi ha fermato-
Mi misi a sedere e anche lui si era seduto sul letto e mi buttai su di lui abbracciandolo, pensando che fosse un errore
-Mi perdoni?-
-Forse, non saprei in realtà- dissi con fare di sfida, iniziò a farmi il solletico e si mise su di me
-Basta, okay, sisi, sei perdonato- avvicinò le sue labbra alle mie e mi diede un dolce bacio, felici tornammo in Sala Comune, mano nella mano

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