Capitolo 2

46 8 0
                                    

Mi sveglio,la prima cosa che vedo è un soffitto in legno scuro. Mi guardo in torno,sono in una stanza totalmente buia con mobili antichi e impolverati,a fianco a me ce la mia sedia a rotelle,mi ci siedo sopra a fatica e mi dirigo verso la piccola finestra affiancata al mio letto e la apro lasciando entrare un po d'aria,e quando vedo il panorama per poco non urlo. È un bosco raccapricciante con parecchi corvi che cantano e combattono fra di loro per mangiare i cadaveri in putrefazione di persone morte ormai da mesi. Nel vedere quello spettacolo raccapricciante mi viene un conato di vomito che sono costretto a rimandare in dietro ma che torna su non appena la puzza marcia dei cadaveri giunge al mio naso e mi costringe a vomitare dentro al primo recipiente a portata di mano. Mentre sono intento a vomitare qualcuno mi accarezza la schiena come conforto. Appena finisco di rigettare l'anima giro la testa e vedo la ragazza dell'ospedale che mi guarda con uno sguardo dolce e un sorrisetto triste

O: Mi dispiace che tu abbia dovuto vedere una scena del genere,non pensavo fossi così debole di stomaco

Io la guardo un po impaurito e preoccupato per quello che può farmi. Ma gli abiti leggermente sporchi del suo sangue e il corpo privo di bende lascia intravedere tagli e lividi

O: Stai bene?La testa ti fa male?
V: N-No non mi fa male niente....

Dico insicuro con voce tremolante. Lei mi fissa e si mette a ridacchiare

O: Quando hai bisogno di qualcosa vieni nella mia stanza,ovvero quella accanto. Meglio non farti vedere dagli altri miei amici,quindi puoi passare dall'armadio rosso,che non è altro che un armadio rotto che ricopre un buco abnorme*ridacchia*

Detto questo si alza e esce dalla stanza chiudendomici dentro a chiave. Io mi guardo in torno,poi vado ad aprire l'anta dell'armadio rosso vedendo il buco che unisce la mia stanza e quella della ragazza

O: A una domanda!

Dice comparendo nell'altra stanza e facendomi sobbalzare

O: Come ti chiami?
V: Vladimir Blade....
O: Blade?Non dirmi che sei parente di Victor Blade l'attaccante della Inazuma Eleven
V: Sì....è mio fratello...
O: Wow,che sorpresa!Comunque scusa per la botta in testa ma non potevo permettere che la gente vedesse il mio lato gentile
V: Cosa intendi dire..?
??: Wolfy vieni qui!!Riunione di gruppo!!!
O: Arrivo Slendy!!
V:........
O: Bhe scusa un attimo

Okami uscì dalla sua stanza e io la guardai andarsene,iniziai a curiosare e quando vidi il simbolo sulla sua parete sbiancai e mi resi conto che in questo mondo gli incubi esistono e sono persone come noi. Sulla parete....c'era il simbolo....dei






Proxy......

Note autrice
Ciao bella genteee,questo è il secondo capitolo della storia,che ve ne pare?Ditemelo con un commento o una stellina che io aggiornerò subito dopo,ora vi lascio in pace,ciao nutelline

Killua-Naruto

Siamo diversi...ma ti amoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora