Estranei

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Entrai piano piano sperando che nessuno mi sentisse, appena chiusi la porta e mi voltai mi venne il panico, era tutto buio tranne che per un neon,attaccato al centro del corridoio che avevo di fronte, che emanava luce a intermittenza. Rimasi un attimo li, spaventata da quel luogo, poi trassi un respiro profondo e iniziai a camminare lungo il corridoio, arrivata alla fine vidi che c'erano due strade una a destra e una a sinistra. Merda e adesso?!
Ad un tratto sentii verso sinistra, come un eco lontano, tante persone che continuavano a pronunciare qualcosa che ancora non capivo, allora mi diressi in quella direzione.
Mano a mano che andavo avanti quel miscuglio di voci si faceva sempre più intenso, scesi le scale e mi ritrovai davanti a una porta da cui potevo sentire meglio le voci, aprii la porta e mi ritrovai in un altro corridoio che era illuminato solo da una lampadina che penzolava in mezzo al soffitto.
Mi incamminai e iniziai a seguire sempre le voci che si erano fatte sempre più vicine, girai a destra e arrivai a una porta nera, mi avvicinai e finalmente capii che le voci provenivano oltre quella porta.
Ok Cam questa era l'ora della verità!
Posai la mano sulla maniglia e senza fare rumore l'aprii e rimasi senza parole.
C'erano un sacco di ragazzi e uomini che formavano un cerchio ma ancora non riuscivo a capire bene cosa c'era all'interno, cercai con lo sguardo sia Bryan che Charlie ma non li vidi, decisi di mettermi in un angolo cercando di comprendere il più possibile di quel casino. Ad un tratto vidi un ragazzo prendere una sedia e mettersi in mezzo al cerchio, salì sulla sedia e iniziò ad urlare
-ALLORA GENTE SIETE PRONTI?-
E tutti urlarono un si è fischiarono, è il ragazzo proseguì
-MOLTO BENE! STASERA PREPARATEVI A UN INCONTRO MAI VISTO PRIMA!! STANNO PER ENTRARE L'AVVERSARIO DOK-
E tutti emisero un boato in segno di disprezzo
-E IL CAMPIONE! BRYANNNN TREEENT-
Al suo nome tutti applaudirono e urlavano.
Incontro? Avversario? Campione? Ma che diavolo stava succedendo là dentro?!
Ad un tratto potei scorgere che l'avversario era entrato dato che tutti iniziavano ad urlargli contro "torna a casa", "pivellino","non sai con chi ti stai battendo" e cose così. Poi tutti iniziarono ad applaudire e a urlare quando vidi anche io Bryan entrare.
Aveva dei jeans scuri e una canotta nera, e alle mani aveva del nastro bianco come il suo avversario. Quando vidi che si misero in posizione stile box capii subito e mi sentii ad un tratto mancare l'aria quando Bryan assestò il primo colpo all'altro sul mento.
Il secondo invece lo ricevette Bryan, andarono avanti così per quasi 10 minuti, fino a quando Bryan non tirò un gancio destro e l'avversario cadde a terra, mentre la folla lo incitava a finirlo, Bryan lo prese per la camicia e lo alzò sbattendolo contro al muro, e in quel momento vidi in lui uno sguardo che non avevo mai visto e che mi spaventò a morte, nei suoi occhi si poteva vedere rabbia,dolore,disprezzo,odio.
Alzò il suo pugno destro e gli altri continuarono ad urlare
-TRENT!TRENT TRENT TRENT-
Ma non capì per quale motivo, lo lasciò andare e quest'ultimo cadde a terra sconfitto.
-SIGNORI IL VINCITORE È IL CAMPIONE BRYAN TRENT!!!!-disse il ragazzo che li aveva presentati
Tutti applaudirono e urlarono ma di Bryan non si vedeva più neanche l'ombra.

Prima che gli altri si accorgessero di me, uscì da quel l'inferno chiudendomi la porta alle spalle. Mentre cercai l'uscita sentii qualcuno parlare al di là di un'altra porta vicino a quella nera
-Sei stato grande ci vediamo la prossima domenica-
-Ok ciao-disse Bryan
E poi sentii una porta chiudersi. Non so con quale forza ma aprii piano la porta e me la richiusi alle spalle, era uno spogliatoio con diversi armadietti è una luce identica a quella che c'era fuori.
Dopo essermi guardata intorno vidi Bryan, sembrava sconvolto, era seduto su una panca con i gomiti appoggiati sulle gambe e la testa china.
Dopo vari secondi o minuti, alzò piano la testa e mi guardò attaccata alla porta, non sembrava ne sorpreso, ne arrabbiato, nei suoi occhi non traspariva nessun tipo di emozione
-Hai visto tutto?-mi chiese con voce distaccata
Io annuì lentamente
Chiuse gli occhi e poi li riaprì -Tu non mi consoci-disse
Quella frase mi colpì dritta al cuore, io la sua vecchia migliore amica non lo conoscevo? Poi ripensai a quello sguardo che aveva alla fine dell'incontro e capì che aveva ragione.
-È vero non ti conosco-dissi in un sussurro
-No Cam tu non mi....-si bloccò pensando che lo avessi contraddetto e mi fissò come se si fosse perso -Cosa?-
-Hai ragione non ti conosco più, non so più chi sei, ma Bryan so per certo che quel ragazzo che era là fuori non era il vero te-dissi guardandolo
Lui si alzò e si avvicinò al suo armadietto
-Ti sbagli io sono così-sussurrò
Io scossi la testa -No... Questo non sei tu, questa è l'unica cosa di cui sono certa-
-Come fai a saperlo?-chiese guardandomi
Feci una risata amara e poi dissi -Siamo cresciuti insieme, e so che hai un gran cuore che purtroppo hai congelato forse per non soffrire più ma se continuerai così-aprì la porta -non riuscirai a liberarti dai tuoi demoni e non potrai andare avanti- e uscì.
Quando salì in macchina, tutto il dolore che avevo provato in quei mesi, tutto quello che Bryan mi aveva detto o fatto ma soprattutto il suo sguardo mi permisero di sfogarmi, di fare quello che non riuscivo a fare da tanto...piangere.

Il mio migliore nemico #LoveCoupleSeries1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora