La settimana passò in fretta, le ragazze ovviamente vollero sapere cosa era successo con Tom quando venne a riportarmi il cellulare, e io ho dovuto raccontare tutto.
-[ Nico, noi usciamo, sicura che non vuoi venire ? ]- Sentii Kristina urlare dalle scale.
-[ Si, sicura, andate voi ! ]-
-[ Ok, a più tardi ]-
La porta d'ingresso sbattè. Io rimasi immobile sdraiata sul letto, a guardare il soffitto. Decisi di farmi una doccia, per rilassarmi.
Mi alzai e mi diressi al bagno. Mi spogliai e mi gettai nella doccia, sotto il getto bollente dell'acqua. Chiusi gli occhi e rimasi un pò in quello stato.
Dopo dieci minuti deciso che era abbastanza, indiziai ad insaponarmi, mi sciacquai ed uscii. Tornai in camera per vestirmi, poi scesi in cucina e mi preparai un toast. Mentre mangiavo sentii bussare alla porta. Mi alzai e andai ad aprire.
Tom.
-[ Oh, ciao! ]- Lui sorride alzando il capo.
-[ Che-che ci fai quì ? ]- Aggiunsi.
-[ Mi chiedevo se ti andava di fare un giro, così non avendo il tuo numero...eccomi quì ]-
-[ Ah ! Si certo, mi va...emm...entra]-
-[ Grazie, sei sola ? ]-
-[ Si ! Le mie amiche sono uscite. Vado a mettere le scarpe, tu vuoi qualcosa da bere o hai fame ? ]-
-[ No no, tranquilla ]-
Il suo sorriso quasi mi fece sciogliere.
-[ Ok, faccio subito ]-
Mi precipitai su per le scale, entrai di corsa in camera e presi le mie Converse, misi un filo di matita e corsi giù.
Infilai il giubbotto, la sciarpa è presi la borsa. Poi uscimmo.
-[ Dove ti va di andare ? ]- Chiese volta così verso di me.
-[ Non so, tu avevi qualche idea ?]-
-[ Un giretto al parco ? ]-
-[ Perfetto ! ]-
Non mi aspettavo che sarebbe tornato, ero euforica ma facevo il possibile per nasconderlo, non volevo lo notasse.
Chiacchierammo del più e del meno mentre passeggiavamo nel verde e ne approfittammo per scambiarci i numeri di telefono.
-[ Ti va un gelato ? ]- Chiese.
-[ Certo ! ]-
Avevo il sorriso stampato in faccia, forse non stavo riuscendo nel mio intento. Non ero molto brava a nascondere le emozioni, specialmente con lui.
Ci avvicinammo al furgone dei gelati e scegliemmo i gusti, Tom pagò e riprendemmo a camminare.
Notai che tom mi fissava sorridendo mentre assaporavo il mio gelato.
-[ Cosa c'è ? ]-
-[ Niente ]- Ridacchiò e guardò avanti,
-[ Come vuoi...Senti, dato che sono già le 19:30, ti va di venire a cena da me ? Siamo soli, le miei coinquiline con torneranno prima di domani mattina ]- Il tempo era volato e non volevo salutarlo di già.
-[ Ci sto ! ]- Sorridi involontariamente alla sua risposta.
-[ Andiamo ?]- Si fermò porgendomi il braccio. Mi appoggiai.
-[ Certo ]-* * *
-[ Cosa ti vorresti mangiare ?]-
-[ mi va bene anche un panino ]- Sirrise.
Oh! Quan't'era bello.
Per qualche secondo mi persi in quel mare nocciola.
-[ Vada per il panino ! ]-
-[ Perfetto, ti aiuto ]- Si tolse la giacca e mi di avvicinò, osservavo ogni suo movimento.
Preparammo i panini ridendo e scherzando, non avrei mai immaginato che in futuro lo avrei conosciuto, pensavo fosse un sogno. Ma no, cavolo, era tutto vero!
Ci sedemmo sul divano e cominciammo a mangiare guardando un film che davano alla TV. Non gli prestammo molta attenzione però, eravamo impegnati a parlare tra di noi.
Dopo mangiato ci sdraiammo sul divano con l'intenzione di vedere la fine del film.Era tutto buio. Ero in piedi, avanti alla finestra.
-[ Piccola ]- Mi voltai.
-[ Tom ! ]-Aprii gli occhi, il salotto era illuminato dal sole.
Sentivo qualcuno accanto a me, le sue braccia mi avvolgevano in un tenero abbraccio. Alzai lo sguardo.
Il volto di Tom che mi osservava mi riempì la visuale. Saltai giù dal divano.
-[Scu-scusa, mi-mi dispiace...io...]-
-[ Teanquilla, non devi chiedermi scusa. E poi eri così carina mentre dormivi ]- Arrossii.
-[ Ti va di fare colazione ? ]- Cambiai subito discorso, lui rise accorgendosi del mio imbarazzo.
-[ Perchè arrossisci ? ]- Si alzò dal divano e mi si piazzò davanti. Io non risposi. Tom di chinò e mi baciò delicatamente le labbra.
Mi staccai e mi diressi in cucina, lui ridacchiò.
-[ Buongiorno ! ]- Sarah mi accolse con un gran sorriso e lo stesso fece Kristina.
-[ Perchè mi guardate così ? ]-
-[ Ti prego non picchiarmi ma dormivate così bene, entrambi con il sorriso stampato in faccia e...non potevo non farvi una foto ! ]-
-[ Sarah ! Quella foto, cancellala ! ]-
-[ No, prima voglio fartela vedere...ma, non ora ]- Disse, facendo cenno alla porta della cucina. Vidi entrare Tom, senza maglietta.
-[ Vestiti ]- Lo fulminai con lo sguardo.
-[ Perché, ti dà fastidio ? ]-
-[ Sì ]- Mi voltai e iniziai a preparare il caffè. Lo sentii sbuffare una risata uscendo, poi tornò con indosso la sua T-shirt nera a maniche corte.
Ci sedemmo a tavola e cominciammo a sorseggiare il nostro caffè. Sarah ci offrì dei dolci che aveva preso al bar quella mattina e passammo il tempo chiacchierando e parlando della serata precedente.
Fummo interrotto dal cellulare di Tom che prese a squillare.
-[ Mmmh...scusate ]- mugolò posando la tazza sul tavolo e tirando fuori il telefono.
-[ si ?...Bill...sono...si,si arrivo ]- Quando sentii il nome di suo fratello, sgranai gli occhi.
Mio dio, era tutto così surreale !
-[ Puccola ]- Disse alzandosi.
-[ Io devo andare, ci sentiamo ]- Salutò le ragazze e lo seguii in salotto. Lui prese la giacca e ci avvicinammo alla porta. L'aprii.
Uscì, si girò e mi diede un bacio a stampo sulle labbra.
-[ Ciao ]- Sussurrai appena, ma lui mi sentì e sorride in risposta.
Lo vidi andare verso la sua auto e dopo pochi secondi sparire dalla mia vista. Chiusi la porta e mi feci scivolate sul parquet caldo.Ehilà ragazze, so di essere scomparsa per un pò e vi chiedo scusa, ma con l'inizio della scuola sono stata abbastanza impegnata. Farò di tutto per aggiornare il più presto possibile. Detto ciò, spero vi piaccia il capitolo, mi ci sono impegnata eh u.u
Ok stop hahaha, ora mi dileguo su.
Grazie ancora a tutteee e fatemi sapere se gradite!!!!!
Ciauu xxx
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JUST A GAME
Fanfiction"Vieni con me" "Sapevo che per lui era solo un gioco" "Sei diversa dalle altre ragazze, c'è qualcosa in te che mi attrae" "Era così bello, illuminato dal chiarore della luna, ma i suoi atteggiamenti e i suoi modi davvero mi innervosivano" Eilà ragaz...